L’Italia del tennis si prepara a un momento storico con la Coppa Davis maschile, in cui scenderanno in campo Sinner, Berrettini e la squadra guidata da Filippo Volandri, e la Billie Jean King Cup femminile, in cui Sara Errani e Jasmine Paolini rappresentano le azzurre, guidate dalla capitana Tathiana Garbin. L’obiettivo è ottenere una straordinaria doppietta, una realizzazione rara nel tennis internazionale, che manca dal 2013.
La squadra maschile arriva a Malaga con grandi aspettative, forte della vittoria ottenuta nel 2023 e con il N.1 del mondo, Sinner, fresco vincitore delle ATP Finals a Torino. Volandri ha chiamato in squadra Sinner, Berrettini, Musetti, e la coppia Bolelli-Vavassori, esprimendo fiducia nelle abilità dei suoi ragazzi. Il debutto dell’Italia con l’Argentina è fissato per giovedì, mentre la finale femminile contro la Slovacchia si svolgerà mercoledì. Qualsiasi esito vincente porterà l’Italia a compiere un passo significativo nella storia del tennis.
Per la squadra femminile, che partecipa alla sua settima finale, c’è un clima di ottimismo. Sara Errani, rinata negli ultimi anni, e Jasmine Paolini hanno formano un duo affiatato, sostenuto da un gruppo di ragazze talentuose come Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto e Martina Trevisan. L’Italia ha già dimostrato il proprio valore, avendo conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, e ora mira a riguadagnare il titolo mondiale, obiettivo sfuggito l’anno passato contro il Canada.
L’ex Ct Paolo Bertolucci, ora commentatore per Sky, ha espresso la sua fiducia sulla possibilità di eguagliare i successi ottenuti nella competizione a squadre. La squadra maschile è pronta a riconquistare la Coppa Davis, mentre le donne hanno tutte le carte in regola per brillare.
Nel complesso, l’anno 2024 si prospetta come un anno incredibile per il tennis italiano, grazie ai risultati notevoli di Sinner e alla determinazione delle donne.24 Gli azzurri sono favoriti in entrambe le competizioni, con la speranza di vedere coronati i loro sogni con due illustri vittorie.
