Il professor Alberto Mantovani, esperto dell’Università Humanitas e direttore scientifico dell’Istituto Clinico Humanitas, ha espresso forti preoccupazioni riguardo allo stile di vita attuale in Italia, in particolare per il grave problema dell’obesità infantile e della sedentarietà. Durante il congresso internazionale “Healthy Lifespan”, organizzato dalla Fondazione Paolo Sorbini e supportato da Enervit e Technogym, Mantovani ha sottolineato che l’Italia è al secondo posto, dopo la Spagna, per il numero di bambini in sovrappeso e vanta il record di bambini inattivi, che non praticano alcun sport.
Mantovani ha evidenziato come l’obesità possa compromettere il sistema immunitario, che definisce come un’“orchestra straordinaria” la cui completa funzionalità non è ancora completamente compresa. Ha anche indicato che attività fisica e vaccinazioni sono fondamentali per “allenare” il sistema immunitario, contribuendo al mantenimento della salute generale.
Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha partecipato al congresso, fornendo una prospettiva sulla crescente popolazione anziana, che costituisce oltre l’8% della popolazione milanese. Attualmente, oltre 117.000 milanesi hanno più di 80 anni, di cui 731 sono centenari. Sala ha attribuito questo aumento a fattori positivi come le migliori condizioni di vita e i progressi della medicina.
Infine, il sindaco ha evidenziato l’importanza di garantire un’alimentazione sana e sicura per tutti, sottolineando il legame tra questa questione e le politiche urbane delle grandi città nel mondo. Ha richiamato l’attenzione sulla tematica, che era già presente nell’Expo 2015 e che oggi è più rilevante che mai, evidenziando la necessità di affrontare non solo problemi sanitari, ma anche questioni di equità sociale.
In sintesi, il congresso ha messo in luce l’urgenza di affrontare i problemi legati all’inattività fisica e all’alimentazione, nonché la necessità di politiche efficaci per promuovere un lifestyle sano, soprattutto tra i più giovani e la popolazione anziana. Mantovani e Sala concordano sull’importanza di un intervento coordinato per migliorare la salute pubblica e l’equità sociale.