22 Settembre 2024

L’UE promuove il centro CSEIA di Parma

Dopo il successo del Food Project, la nascita della Fondazione OnFoods e il progetto Food for Future del Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali, l’Università di Parma ha ricevuto un nuovo e significativo riconoscimento nel settore della ricerca alimentare. Il Centro Studi in Affari Europei e Internazionali (CSEIA) è stato insignito del titolo di “Centro d’eccellenza” dall’Agenzia esecutiva per l’istruzione e la cultura della Commissione europea (EACEA) per il triennio 2024-2027, in virtù di un progetto interdisciplinare orientato alla sicurezza alimentare, denominato FOSTER (“Food Security Team of Early-career Researchers”).

La proposta, presentata nel contesto del bando “Azioni Jean Monnet – Centers of Excellence”, prevede la creazione di un Laboratorio interdisciplinare composto da giovani ricercatori e ricercatrici dell’ateneo. Questo laboratorio collaborerà con partner europei e africani, portando avanti attività di ricerca, didattica e divulgazione focalizzate sulla food safety e la food security. L’obiettivo centrale è quello di combinare le diverse competenze acquisite da assegniste, assegnisti, dottorande e dottorandi, integrando studi di nutrizione umana, agroecologia e sostenibilità delle catene alimentari attraverso un approccio multidisciplinare.

Il gruppo che dirigerà il progetto di eccellenza include alcuni studiosi dell’Ateneo e i membri del Consiglio dello CSEIA, coordinati dalla direttrice Nadia Monacelli. Le attività programmate per il laboratorio beneficeranno di un finanziamento europeo di 100 mila euro e saranno guidate da Emanuele Castelli, direttore dello CSEIA e responsabile scientifico del progetto stesso. FOSTER ha ottenuto un punteggio di 92 su 100 dai valutatori della Commissione europea, che hanno riconosciuto l’approccio distintivo del progetto, caratterizzato da un forte dinamismo, interdisciplinarietà e un portafoglio scientifico di elevata qualità.

Il progetto non solo contribuisce alla ricerca di eccellenza, ma mira anche a costruire una rete di giovani ricercatori per affrontare le sfide globali legate alla sicurezza alimentare. Attraverso la sinergia tra diverse aree di studio, si intende promuovere soluzioni innovative e sostenibili alle questioni alimentari contemporanee, considerando le correlate dimensioni etiche, ambientali e sociali.

Questo riconoscimento da parte della Commissione europea rappresenta un passo importante per l’Università di Parma, consolidando il suo ruolo di leadership nella ricerca alimentare e nel dibattito accademico internazionale. Con l’avvio del Laboratorio interdisciplinare, l’Ateneo si propone di formare una nuova generazione di ricercatori pronti a contribuire in modo significativo alle politiche e pratiche alimentari a livello globale.

In conclusione, il progetto FOSTER si pone come un esempio di come la collaborazione tra diverse discipline e istituzioni possa affrontare efficacemente le sfide della sicurezza alimentare, promuovendo la crescita professionale dei giovani ricercatori e il progresso della conoscenza in un campo di crescente rilevanza.

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