Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’importanza di un rinnovato impegno da parte dei nuovi leader dell’Unione Europea per ripristinare la fiducia dei cittadini, al fine di aumentare la partecipazione elettorale, che attualmente si attesta poco sopra il 50%. Durante una conferenza stampa con il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, Mattarella ha descritto il recente voto come un esempio significativo di democrazia.
Mattarella ha evidenziato che Italia e Germania possono insieme dare impulso alla crescita dell’Unione per affrontare le sfide attuali, attraverso scelte coraggiose e un approccio costruttivo. Ha insistito sulla necessità di completare il sistema finanziario dell’UE, di implementare una difesa comune in seguito all’aggressione russa in Ucraina e di rendere i meccanismi decisionali più efficienti. Se l’Unione non è in grado di fornire risposte adeguate, sono altri attori a farlo, ha avvertito.
Anche con la nuova leadership di Giorgia Meloni, i rapporti tra Italia e Germania non sono cambiati, come ha affermato Mattarella, facendo riferimento alla solidità delle relazioni bilaterali, confermata dal piano siglato l’anno precedente e dalla recente comunicazione tra Meloni e il cancelliere Scholz.
In merito alla situazione in Ucraina, il presidente italiano ha ringraziato la Germania per il fortissimo sostegno al paese, auspicando che si possano trovare opportunità di dialogo per porre fine a questo conflitto. Ha sottolineato che la pace non deve essere una sottomissione alla violenza, e per questo sostenere l’Ucraina è cruciale per preservare la pace e prevenire future aggressioni.
Steinmeier ha ribadito la solidarietà dell’Italia all’Ucraina e il suo impegno nel G7, evidenziando che l’aggressione russa rappresenta una minaccia non solo per l’Ucraina, ma anche per libertà e democrazia in Europa. Ha descritto la cooperazione tra i due governi come professionale.
Infine, Mattarella ha affrontato la questione dei migranti, affermando che la soluzione risiede nel controllo degli ingressi irregolari e nella creazione di percorsi regolari per chi desidera lavorare in Italia, per sottrarre il fenomeno all’influenza dei trafficanti di esseri umani.