Il Movimento 5 Stelle (M5s), fondato da Grillo e Casaleggio, ha cercato di sostituire i partiti tradizionali con una piattaforma informatica, approfittando dell’innato odio verso il “sistema”. In una società stagnante, una rivolta popolare può far emergere le capacità di chi è meritevole. Pur essendo inizialmente privi di esperienze politiche, i grillini hanno assunto ruoli di responsabilità senza avere le competenze necessarie, avviando un governo guidato da un’inesperienza preoccupante. Ad esempio, il caso del Guardasigilli Bonafede ha dimostrato come il giustizialismo possa danneggiare la classe produttiva, con il ministro che si era lasciato influenzare da magistrati di una certa area.
La rivolta grillina si è rivelata anacronistica, poiché oggi il potere è nelle mani di tecnocrati e burocrati e non più esclusivamente della classe politica. Grillo ha invece affiancato Conte, un politico tradizionale che ha mostrato comportamenti opportunistici e ha cercato di mantenere il potere a tutti i costi. L’alleanza tra il M5s e il “Mano Pubblica” ha tradito le promesse iniziali del movimento, calpestandone gli ideali. Inoltre, la strategia di Conte di cercare di rimanere un attore centrale nella politica italiana è rischiosa, poiché la sua capacità di governare è ridotta.
Nel corso degli anni, il M5s ha perso la sua spinta etica e il principio di giustizia sociale è diventato sempre più conflittuale. Le politiche come il “reddito di cittadinanza” sono state contestate, evidenziando un crescente antagonismo sociale. Con la lenta erosione dei principi fondatori e la trasformazione in un partito convenzionale, il M5s si è ridotto a un’organizzazione con un sostegno limitato e guidata da figure come Conte, che cerca di navigare tra diversi interessi senza un chiaro mandato elettorale.
In ultima analisi, la crescita dell’opportunismo politico, l’assenza di una vera base strutturata e il tentativo di appello a movimenti spontanei hanno portato gli ideali originari del grillismo a svanire. In un contesto politico in cui la sinistra tradizionale non esiste più e il PD si è spostato a destra, il futuro del grillismo potrebbe trovare spazio, ma la leadership di Conte non sembra in grado di incarnare questa nuova era.
