Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato l’importanza della sanità all’interno della legge di Bilancio italiana, affermando che, oltre all’aumento dei fondi, è fondamentale spendere bene le risorse destinate alla salute in tutte le regioni del paese. Queste dichiarazioni sono state fatte durante i lavori del G7 Salute ad Ancona, dove Schillaci ospita i ministri della Salute dei paesi membri del G7, insieme a rappresentanti di organizzazioni internazionali come FAO, OMS e OCSE.
Un tema critico emerso è quello delle liste d’attesa: pur essendoci risorse finanziarie disponibili, non tutti i territori hanno utilizzato tali fondi in modo efficace. Schillaci ha espresso fiducia nel fatto che ulteriori fondi saranno destinati alla sanità, evidenziando l’importanza di una gestione oculata delle risorse per garantire il benessere dei cittadini.
Il G7 Salute di Ancona si concentra su tre principali “pilastri”: la creazione di un’architettura sanitaria globale e la risposta alle pandemie; la promozione di un invecchiamento sano e attivo attraverso la prevenzione lungo tutto l’arco della vita e l’innovazione; e un approccio One Health, che considera l’interconnessione tra salute umana, animale e ambientale, con particolare riferimento alla resistenza antimicrobica.
L’obiettivo dei lavori è quello di sviluppare strategie per affrontare adeguatamente le crisi sanitarie attuali, che comportano notevoli costi sociali ed economici, e per combattere le disuguaglianze nella salute. I ministri si impegneranno a garantire che tutte le persone possano accedere a una vita sana e promuoveranno la salute come un valore fondamentale nella società.
Al termine del vertice, i partecipanti redigeranno un comunicato congiunto in cui si impegnano a far fronte alle principali sfide sanitarie. Inoltre, ci si aspetta l’adozione di un Policy Brief sulle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale nel settore sanitario. Questo vertice rappresenta un passo significativo per migliorare la cooperazione internazionale nella sanità e rispondere alle esigenze emergenti.