Il lago di Como sta affrontando una situazione critica a causa delle intense piogge che si sono verificate nelle ultime ore, avvicinandosi all’esondazione. Secondo la polizia locale, l’acqua ha già iniziato a invadere piazza Cavour e, per garantire le operazioni di pompaggio tramite idrovore, è stata chiusa una corsia del lungolago. Alle 11:30, il livello del lago era di 110 cm all’idrometro di Malgrate, con un afflusso di 1439 metri cubi al secondo e un deflusso di 500.
In Emilia-Romagna è stata emessa un’allerta meteo gialla fino alla mezzanotte di domani, avvertendo della possibilità di vento forte e criticità idrauliche. Questa allerta interessa quasi tutti i territori della regione, ad eccezione di Ferrara e Piacenza, con un avviso arancione per le fasce montane. Le previsioni per il pomeriggio indicano un alto rischio di temporali intensi, con effetti e danni maggiormente probabili sugli Appennini centro-orientali. Le precipitazioni potrebbero causare rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua della zona, con rischi di superamento della soglia 1. Tuttavia, per il giorno successivo non sono previsti fenomeni meteorologici significativi.
Milano è stata colpita da una pioggia torrentiale dalle tre di questa mattina, e il livello del fiume Lambro ha superato i due metri, come riportato dall’assessore alla Sicurezza Marco Granelli. Il fiume Seveso sta aumentando il suo livello, in particolare nella zona di Cinisello, e la vasca di contenimento è stata svuotata e preparata per affrontare eventuali piene. Le squadre di monitoraggio della Protezione Civile sono già attive a Ponte Lambro, pronte a intervenire in caso di fuoriuscita d’acqua in vie critiche come Vittorini, Camaldoli e Rilke.
Anche nel resto della Lombardia si sta vivendo un’allerta massima, con la chiusura delle scuole superiori a Lecco e Bergamo. La situazione è monitorata costantemente, con tutte le forze operative pronte a fronteggiare le emergenze causate da questo maltempo estremo.
