Il maltempo continua a colpire duramente l’Italia, con piogge intense, temporali e allerte attive in diverse regioni. L’Emilia Romagna è la zona più colpita, in particolare il Ravennate, dove il fiume Lamone è esondato, invadendo i campi. L’amministrazione comunale ha evacuato i residenti per precauzione. Il presidente della provincia, Michele de Pascale, ha avvertito che la frazione di Traversara deve rimanere evacuata e ha invitato i residenti di alcune vie a spostarsi ai piani superiori. La situazione nella città di Ravenna è monitorata e attualmente sotto controllo.
In Emilia Romagna, attualmente in allerta rossa (anche se in miglioramento), i sindaci di Faenza, Bagnacavallo e Budrio hanno emesso ordinanze per evacuazioni, poiché le riparazioni degli argini, eseguite d’urgenza dopo un precedente evento, non garantivano la sicurezza necessaria. Durante la notte, la situazione è migliorata e le ordinanze di Budrio e Faenza sono state revocate. Altre regioni, come Puglia e Veneto, sono in allerta arancione, mentre altre nove, tra cui Lazio e Toscana, hanno l’allerta gialla. In Friuli Venezia Giulia, l’allerta è stata aumentata a causa delle forti piogge e del vento di bora. Questo vento dovrebbe attenuarsi, ma altre problematiche potrebbero manifestarsi nella rete idrografica e nella viabilità.
Nella provincia di Perugia, si segnalano danni e allagamenti, con alberi caduti. Fortunatamente, non ci sono feriti a tutt’oggi, ma il comando provinciale dei vigili del fuoco ha deciso di richiamare personale per potenziare le squadre operative e garantire una risposta rapida alle emergenze. La Protezione Civile ha messo in guardia su possibili situazioni critiche legate allo stato dei corsi d’acqua e al vento forte che potrebbe causare ulteriori danni. Le condizioni meteorologiche avverse richiedono quindi un’attenzione costante e misure preventive, poiché le conseguenze possono essere significative nelle aree già colpite. Pertanto, le autorità locali continuano a monitorare attentamente la situazione e a prepararsi a eventuali ulteriori emergenze.