Dal tardo pomeriggio, sono in corso operazioni di soccorso per persone in difficoltà tra i comuni di Rocca San Casciano, Modigliana e Tredozio, a causa di un’ondata di maltempo. I Vigili del Fuoco di Forli’-Cesena hanno segnalato salvataggi in diverse aree: a Valmaggiore, due persone sono state recuperate da una frana, mentre a Rocca San Casciano due anziani sono stati portati in salvo tramite gommoni dopo che la loro casa è stata allagata. Numerosi interventi sono in atto anche per persone isolate a causa di frane.
A Cesena e in altre località, come Bertinoro e Forlimpopoli, si registrano allagamenti, mentre a Rimini diversi sottopassaggi sono stati inondati, intrappolando alcune automobili. Stabilimenti balneari sono stati colpiti dal maltempo e una scuola materna è stata evacuata a causa dell’acqua che circondava l’istituto.
L’allerta meteo rossa in Emilia-Romagna ha portato alla chiusura delle scuole nelle zone più colpite, compresa la Romagna e Bologna. La presidente Irene Priolo ha invitato i sindaci a ordinare la chiusura delle scuole e ha sollecitato le imprese a implementare lo smart working, pur specificando che la situazione attuale non è paragonabile a quella di maggio 2023, ma è opportuno adottare precauzioni. I cittadini sono esortati a evitare spostamenti e a tenersi lontani dai corsi d’acqua.
Il Comune di Bologna ha segnalato un aumento del livello del torrente Savena, predisponendo evacuazioni nella zona di San Ruffillo-Lungosavena. Le autorità locali stanno informando i residenti e hanno chiesto di segnalare casi di persone non autosufficienti che necessitano assistenza per evacuare.
A Brisighella, è stato chiesto ai residenti di evacuare a causa di un’imminente ondata da Modigliana. Il sindaco di Castel Bolognese ha avvertito che le condizioni meteorologiche stanno rapidamente peggiorando, esortando la popolazione a rimanere in casa. Il sindaco di Faenza ha infine raccomandato alle persone che vivono nelle aree alluvionate nel maggio 2023 di spostarsi ai piani superiori o evacuare in sicurezza, rifugiandosi presso amici, parenti, o in strutture di emergenza.