Negli ultimi anni, la dieta senza glutine ha guadagnato notevole popolarità, ma gli esperti si interrogano se questa tendenza sia realmente benefica o meno. Gli alimenti senza glutine sono quelli privi della proteina presente in cereali come grano, farro e orzo. È importante notare che esistono numerosi alimenti naturalmente privi di glutine, come frutta, verdura, carne, pesce, latticini, legumi, semi e alcuni cereali alternativi come riso, miglio, amaranto, sorgo, quinoa e grano saraceno.
Per le persone affette da celiachia, una malattia autoimmune che provoca gravi danni intestinali al contatto con il glutine, seguire una dieta senza glutine è essenziale per la loro salute. Anche chi ha un’intolleranza o sensibilità al glutine deve evitare questa proteina per prevenire effetti negativi sul corpo. Tuttavia, la domanda cruciale rimane: è benefica per tutti?
Gli esperti affermano che per chi non ha problemi di intolleranza al glutine, seguire una dieta priva di questa proteina non è automaticamente più salutare. In alcuni casi, gli alimenti senza glutine possono essere meno nutrienti e più calorici. Le alternative industriali prive di glutine possono contenere additivi e zuccheri aggiunti, peggiorando la situazione nutrizionale.
Eliminare il glutine dalla dieta senza una ragione medica valida può anche portare a carenze nutrizionali. Per le persone sane e senza una diagnosi specifica, non ci sono prove che dimostrino che una dieta senza glutine sia più vantaggiosa rispetto a una dieta equilibrata che contempla cereali contenenti glutine. In definitiva, è sconsigliato privarsi del glutine se non sono presenti problematiche di salute chiaramente definite.
In sintesi, mentre per alcuni la dieta senza glutine è un must, per la maggior parte delle persone non vi è alcuna evidenza che questa scelta alimentare migliori la salute, e potrebbe addirittura comportare rischi nutrizionali. Mangiare in modo bilanciato e variegato, inclusi i cereali, rimane la scelta più sicura e salutare.