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giovedì, 14 Novembre, 2024
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Margaret Spada: La Tragica Fine di un Sogno a 22 Anni

Margaret Agata Spada, una giovane di 22 anni di Lentini, in Sicilia, è deceduta dopo un intervento di rinoplastica a Roma. La ragazza, accompagnata dal fidanzato, aveva scelto di sottoporsi a un’operazione apparentemente “mini invasiva” promossa sui social media. Il 4 novembre, dopo un lungo viaggio, Margaret si è recata in uno studio medico per l’intervento. Tuttavia, dopo l’anestesia locale, ha cominciato a sentirsi male. I medici hanno avvisato il fidanzato, che ha ripreso con il cellulare i momenti drammatici in cui cercavano di rianimarla. Trasportata in ambulanza all’ospedale Sant’Eugenio, Margaret è morta dopo tre giorni di agonia.

La Procura ha avviato un’inchiesta per omicidio colposo e sono indagati due medici, titolari della struttura dove è avvenuto l’intervento, ora sequestrata dai carabinieri del Nas. Le indagini hanno rivelato che nel centro medico mancava la cartella clinica di Margaret, la registrazione dell’intervento e il consenso informato, e l’ambulatorio era privo di insegna. Gli investigatori stanno esaminando anche la documentazione relativa al ricovero ospedaliero della ragazza.

Il video girato dal fidanzato mostra i tentativi di rianimazione da parte dei medici. Secondo le ricostruzioni, Margaret aveva scelto quel centro grazie a un’inserzione sui social e si era recata a Roma la mattina dell’intervento. Dopo aver atteso, è entrata in sala operatoria, ma la sua condizione di salute è rapidamente peggiorata. Ora, l’autopsia programmata presso il Policlinico di Tor Vergata dovrebbe chiarire le cause della morte, determinando se ci sia stata una reazione allergica all’anestesia o l’effetto di altre sostanze somministrate.

La famiglia di Margaret, distrutta dal dolore, chiede verità. I genitori e la sorella, supportati da amici e conoscenti, attendono che venga accertato cosa sia realmente accaduto. Secondo il legale della famiglia, l’intervento era di routine e non ci si aspettava un epilogo così tragico. La comunità locale esprime solidarietà e cordoglio, lamentando la ingiustizia di una perdita così prematura.

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