Marina Berlusconi è stata nominata tra i 25 nuovi Cavalieri del Lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In occasione della cerimonia al Quirinale, ha espresso la sua gratitudine al presidente e al consiglio dell’Ordine al Merito del Lavoro, evidenziando l’importanza dell’onorificenza ricevuta. Ha dedicato questo riconoscimento a suo padre, Silvio Berlusconi, che nel 1977 aveva ricevuto lo stesso titolo, sottolineando l’affetto e i ricordi legati a quel momento significante della sua infanzia. Ricorda con emozione la cerimonia di quarant’anni fa, condivisa con sua madre e suo fratello Pier Silvio. Inoltre, Marina ha voluto enfatizzare che il titolo non è solo suo, ma appartiene a tutte le persone del Gruppo Mondadori, Mediaset e Fininvest, sottolineando che il riconoscimento rappresenta il loro impegno, energia e passione.
Nella stessa cerimonia sono stati nominati altri 24 Cavalieri del Lavoro, che provengono da diversi settori e regioni italiane. L’elenco comprende nomi come Lucia Aleotti nell’industria farmaceutica, Eufrasio Anghileri nella siderurgia, e Giovanni Arena nella grande distribuzione. Anche Caterina Caselli, figura importante nel settore della discografia, è presente nella nuova lista. Ogni nominato è riconosciuto per le proprie eccellenze nel rispettivo settore, che spazia dall’industria della moda e design all’area terziaria, come le assicurazioni e i servizi informatici.
Il riconoscimento dei Cavalieri del Lavoro è riservato a chi si distingue nel mondo professionale e contribuisce significativamente allo sviluppo economico del paese. Marina Berlusconi, con il suo ruolo nell’editoria, spicca tra nominati di diversi settori come l’industria alimentare, i macchinari agricoli, la cosmetica, e il commercio di prodotti surgelati. I Cavalieri rappresentano non solo una tradizione di merito, ma anche il legame tra produzione e innovazione, e il loro operato è fondamentale per il tessuto economico italiano.
In sintesi, Marina Berlusconi ha celebrato un’importante onorificenza, enfatizzando l’eredità di suo padre e il lavoro di squadra nel suo gruppo, mentre il riconoscimento dei 25 nuovi Cavalieri evidenzia eccellenze in vari ambiti dell’economia italiana.