Marc Marquez, in sella alla Ducati Gresini, ha conquistato il Gran Premio di San Marino sul circuito di Misano, ottenendo così il suo secondo successo consecutivo. L’otto volte campione del mondo ha preceduto sul podio le Ducati Lenovo di Francesco Bagnaia, che ha chiuso al secondo posto, e di Enea Bastianini, terzo. Durante le prime fasi della gara, alcune gocce di pioggia hanno spinto diversi piloti a effettuare il cambio moto, mentre Bagnaia ha deciso di rimanere in pista, una scelta vincente che gli ha permesso di ridurre il distacco in campionato da Martin a soli sette punti.
Brad Binder (Ktm) e Marco Bezzecchi (Ducati Pertamina) hanno concluso rispettivamente quarto e quinto, mentre la top ten è stata completata da Alex Marquez, Fabio Quartararo, Jack Miller, Fabio Di Giannantonio e Pol Espargaro. Jorge Martin (Ducati Prima Pramac) ha terminato la gara al quindicesimo posto, penalizzato da un cambio moto effettuato troppo presto. Tra gli incidenti da segnalare, le cadute di Acosta, Morbidelli e Augusto Fernandez.
Marquez ha dichiarato dopo la competizione: “La pioggia mi ha dato una mano nel prendere la testa della corsa. Forse qualcuno dal cielo ha fatto cadere qualche goccia… Dedico questa vittoria a Fausto Gresini e a tutta la sua famiglia”. Il pilota spagnolo ha anche espresso soddisfazione per la velocità che ha trovato durante la gara, focalizzandosi sul mantenimento del passo che aveva mostrato in prova.
Francesco Bagnaia ha commentato la sua prestazione dicendo: “Questa gara è andata sicuramente meglio della Sprint di ieri. Ho recuperato punti su Martin. Oggi non potevo fare nulla contro Marquez; lui era in forma straordinaria”. Aggiungendo che se non fosse stata per la pioggia, il vantaggio che stava guadagnando sarebbe stato significativo.
L’ordine di arrivo del Gran Premio di San Marino, tredicesimo appuntamento della stagione, ha visto Marquez tagliare il traguardo in 41’52″083, con una velocità media di 163.5 km/h, seguito da Bagnaia a 3″102 e Bastianini a 5″428. Il giro più veloce è stato realizzato dallo stesso Marquez con un tempo di 1’31″564, alla media di 166.1 km/h.