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giovedì, 21 Novembre, 2024
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Martin trionfa nella Sprint, Bagnaia caduto e a -29

Jorge Martin ha vinto la Sprint Race del Gran Premio della Malesia, avvicinandosi al suo primo titolo Mondiale in MotoGP, soprattutto dopo la caduta di Francesco Bagnaia, che ha lasciato un vuoto pesante in classifica. Attualmente ci sono 29 punti di distanza tra i due rivali e amici, con Martin a 465 punti e Bagnaia a 436. La prossima gara, programmata per domenica 3 novembre, sarà un’importante occasione per Martin, mentre Bagnaia non può più permettersi errori.

Marc Marquez ha ottenuto il secondo posto, mentre Enea Bastianini ha completato il podio al terzo posto. Martin ha iniziato bene, prendendo il comando alla prima curva e superando Bagnaia, che ha faticato a mantenere il passo, inseguito da Marquez. Al terzo giro, la svolta della gara: Bagnaia è scivolato, ritirandosi e permettendo a Martin di improntare la sua fuga. Marquez ha mantenuto una certa distanza da Martin, mentre Bastianini si portava in zona podio. Non ci sono stati altri eventi significativi prima del traguardo, permettendo a Martin di vincere senza troppe complicazioni.

Bagnaia, pur deluso, ha espresso la sua determinazione a non arrendersi. “C’è ancora vita, finchè c’è la matematica lotterò”, ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport dopo la Sprint di Sepang. Ha spiegato il suo ritiro, attribuendolo a un errore di frenata in curvatura, mentre ha elogiato Martin per la sua prestazione. Bagnaia ha riconosciuto di aver avuto un weekend complessivamente positivo e di non aver fatto errori significativi, ammettendo però che Martin è stato superiore nelle gare Sprint.

La classifica del Mondiale di MotoGP, dopo la Sprint del Gran Premio di Malesia, vede Martin in testa con 465 punti, seguito da Bagnaia con 436. Al terzo posto troviamo Marquez con 365 punti, mentre Bastianini è quarto con 352. Gli altri piloti nella top ten includono Brad Binder, Pedro Acosta, Maverick Vinales, Fabio Di Giannantonio, Franco Morbidelli, Aleix Espargaro, Alex Marquez, Marco Bezzecchi, Fabio Quartararo, Jack Miller e Miguel Oliveira. La tensione è palpabile mentre ci si avvicina alla fase cruciale del campionato.

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