In un contesto caratterizzato dal caos globale, l’Italia si schiera con determinazione accanto a chi tutela la propria libertà e sovranità. La premier Giorgia Meloni ha sottolineato che sostenere questa causa non è solo un atto giusto, ma rappresenta un interesse cruciale sia per l’Italia che per l’Occidente, al fine di evitare un futuro dominato dalla legge del più forte. Durante un evento in cui ha ricevuto un premio, Meloni ha espresso la sua aspirazione politica, affermando di voler essere una leader attiva piuttosto che una seguace, indicando una rotta chiara e agendo per il bene del proprio popolo invece di seguire semplicemente l’andamento dei sondaggi.
Meloni ha denunciato una narrazione diffusa che i regimi autoritari si prendano cura dei loro cittadini e l’idea che le democrazie stiano affrontando un inevitabile declino. Ha evidenziato come un esercito di troll e bot manipoli la realtà, sfruttando le contraddizioni interne dell’Occidente. La premier ha affermato con fermezza che l’Italia defenderà i suoi valori fondamentali contro le aggressioni di tali regimi.
Meloni ha poi lodato i valori occidentali, sottolineando che non ci si dovrebbe vergognare di essi, e ha messo in guardia dalla tendenza di auto-sminuirsi, che porta a un crescente disprezzo e al desiderio di cancellare violentemente i simboli della civiltà, un fenomeno visibile sia negli Stati Uniti che in Europa. Ha avvertito che questo disprezzo potrebbe minare la credibilità dell’Occidente, mentre il “sud globale” chiede maggiori influenze e le nazioni in via di sviluppo si coalizzano sempre più autonomamente.
In questo scenario, Meloni ha avvertito che le autocrazie stanno guadagnando terreno sulle democrazie, e che l’Occidente rischia di diventare una fortezza chiusa e autoreferenziale. Per contrastare questa dinamica, ha annunciato l’inizio del piano Mattei per l’Africa, un’iniziativa volta a promuovere un modello di cooperazione paritaria e costruire un partenariato nuovo e duraturo con i paesi africani. Questo piano rappresenta un passo importante per rafforzare le relazioni internazionali e per invertire la tendenza attuale, focalizzandosi su un futuro di collaborazione e rispetto reciproco.