La premier ha espresso la sua frustrazione riguardo alla difficoltà di lavorare per il bene della Nazione, evidenziando il fatto che l’opposizione da parte di alcune Istituzioni rende il compito ancora più arduo. Ha sottolineato come queste Istituzioni, che dovrebbero essere di supporto, in realtà rappresentino un ostacolo. Questo tipo di opposizione può generare conflitti e rendere complicato fornire risposte adeguate alle esigenze del paese.
La premier ha inoltre messo in evidenza l’importanza di un lavoro collaborativo tra le varie entità governative, affermando che è fondamentale unire le forze per affrontare le sfide che la Nazione si trova ad affrontare. Ha invitato le Istituzioni a lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni e garantire un progresso significativo.
In un voto di ottimismo, la premier ha ribadito la sua determinazione nel perseguire le riforme necessarie, nonostante le difficoltà. Ha suggerito che un dialogo aperto e costruttivo potrebbe contribuire a superare i contrasti e a creare una sinergia tra le parti interessate. La sua visione è quella di un futuro in cui le istituzioni collaborano attivamente per il bene della Nazione, anziché opporsi l’una all’altra.
Questa dichiarazione è un richiamo alla responsabilità condivisa, invitando tutti gli attori coinvolti a rimuovere gli ostacoli e a concentrarsi sulle soluzioni. La premier ha affermato che solo attraverso un impegno comune si potranno affrontare le sfide attuali e future, e garantire stabilità e crescita.
Infine, ha ricordato che la situazione politica e sociale richiede una maggiore coesione e un approccio unito per risolvere i problemi che affliggono il paese. La sua speranza è che si possa lavorare insieme per costruire un futuro migliore, dove le Istituzioni esercitano il loro ruolo di supporto senza creare divisioni. La premier ha concluso il suo intervento con un appello alla solidarietà e alla collaborazione, per compiere passi avanti significativi per il bene della collettività.