Il Parlamento italiano ha approvato il Piano strutturale di bilancio (Psb), che sarà inviato a Bruxelles. Tra i temi trattati spicca l’aggiornamento degli estimi catastali, soprattutto per le proprietà che hanno beneficiato di bonus edilizi, e la ricerca delle cosiddette ‘case fantasma’, mai registrate. Le forze di maggioranza, come Forza Italia e Lega, si oppongono a nuove imposte sugli immobili, mentre il dibattito sulle accise sui carburanti continua.
La premier Giorgia Meloni ha respinto le accuse di incriminare i cittadini con nuove tasse, affermando che il suo governo punta a ridurre le imposte, contrariamente a quanto fatto dai governi di sinistra. Tuttavia, la leader del Partito Democratico, Elly Schlein, ribatte che il governo sta mentendo, citando specifiche dal Psb approvato dal Consiglio dei Ministri.
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, durante un’audizione ha spiegato che l’aggiornamento catastale riguarderà anche gli immobili non censiti e quelli che hanno subito ristrutturazioni tramite fondi pubblici, come il Superbonus. Giorgetti ha chiarito che non si tratta di un aumento dei valori di mercato, ma di un’azione per identificare le case fantasma e aggiornare i dati catastali per le ristrutturazioni.
Le linee guida per la manovra finanziaria prevedono il mantenimento del taglio del cuneo fiscale, la riduzione delle aliquote IRPEF e supporti alle famiglie, in particolare quelle numerose. Il testo della legge è atteso in Consiglio dei Ministri.
Giorgetti ha sottolineato che la crescita del Pil dipende dal crescita della popolazione, evidenziando che l’Italia perde annualmente circa 350mila abitanti. Ha ribadito la necessità di affrontare la denatalità e la decrescita demografica come priorità nella legge di bilancio. Ha espresso che non è realisticamente possibile attendersi una crescita del Pil del 3-4% con i tassi di natalità attuali.
Forza Italia attende dettagli concreti sull’implementazione della ricerca delle case fantasma, mantenendo la posizione che non devono aumentare le tasse sulla casa. Confedilizia ha sottolineato che la riforma fiscale precedente prevede strumenti per individuare immobili non censiti, mentre l’Agenzia delle Entrate ha già la facoltà di effettuare verifiche sugli immobili. Riguardo le accise, Giorgetti ha confermato che gli autotrasportatori non saranno interessati da modifiche in tal senso.