Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha annunciato la proposta di nominare ing. Fabrizio Curcio nuovo Commissario straordinario per la ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna, Toscana e Marche. Questa decisione segue le consultazioni con il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, la Presidenza della Repubblica e le Regioni interessate. Curcio sostituirà il gen. Francesco Paolo Figliuolo.
Fabrizio Curcio, 58 anni, è un ingegnere, funzionario e vigile del fuoco italiano, che ha già occupato ruoli di rilievo in seno al Dipartimento della Protezione Civile. È stato capo di questo dipartimento dal 2015 al 2017 e riprenderà l’incarico da settembre 2021 fino a luglio 2024. La nomina di Curcio è vista come un passo importante per affrontare le sfide della ricostruzione e per garantire una risposta efficace alle calamità naturali nel paese.
L’alluvione che ha colpito le Regioni menzionate ha causato ingenti danni e ha richiesto un intervento tempestivo e coordinato per garantire la sicurezza e il benessere delle popolazioni locali. La scelta di un Commissario straordinario ha lo scopo di accelerare le procedure di assistenza e di ricostruzione, mettendo a disposizione risorse e misure necessarie per il recupero.
La proposta di Meloni sarà presentata al prossimo Consiglio dei ministri, in attesa di conferma ufficiale. La nomina di Curcio, con la sua esperienza e competenza nel settore, potrebbe rappresentare una risposta adeguata alle criticità emerse a seguito dell’emergenza.
L’attenzione del governo verso le aree colpite dall’alluvione dimostra un impegno concreto nel gestire le emergenze e nel supportare le comunità nei momenti di difficoltà. Il lavoro del Commissario straordinario sarà cruciale per ripristinare normalità e sostenibilità nei luoghi devastati dalle recenti calamità.
In sintesi, la nomina di Fabrizio Curcio è parte di una strategia più ampia del governo per affrontare le conseguenze dell’alluvione e per garantire che la ricostruzione avvenga in modo tempestivo e ordinato.