Matteo Renzi, leader di Italia Viva, critica aspramente la gestione del centro migranti in Albania da parte del governo di Giorgia Meloni. Attraverso un post sui social, Renzi sottolinea che solo alcuni giornali hanno riportato l’annullamento dell’operazione Albanese, che ha visto il ritorno in Puglia di poliziotti e operatori. Secondo lui, ciò che rimane in Albania è una struttura costosa, realizzata da imprenditori locali con i soldi delle famiglie italiane, ora destinata a degradarsi. Renzi denuncia anche il comportamento della Meloni, definendo il suo operato come uno spreco di risorse senza precedenti, motivato esclusivamente da ragioni elettorali.
Renzi non risparmia critiche all’attuale premier, accusandola di aver cercato di fare una figura di primo piano riguardo all’immigrazione. Nonostante i tentativi di mostrare un cambiamento nella gestione del fenomeno migratorio, sostiene che la realtà è rimasta invariata: gli immigrati illegali continuano a giungere in Italia e i giovani del sud continuano ad emigrare all’estero. Rientrando dalla missione in Albania, Meloni, secondo Renzi, ha semplicemente sprecato soldi pubblici per costruire una propria immagine, anziché affrontare seriamente le problematiche legate all’immigrazione e alle necessità del paese.
Renzi invita chi ha votato per il centrodestra a riflettere: secondo lui, la governance non si basa su campagne pubblicitarie o spot, ma richiede soluzioni concrete per l’immigrazione regolare, per garantire stipendi equi ai giovani italiani e per assicurare un adeguato numero di forze dell’ordine nelle nostre città, piuttosto che all’estero. Conclude esprimendo preoccupazione per la gestione delle risorse pubbliche e per le reali necessità del paese, ritenendo che sia essenziale un cambio di approccio nell’affrontare le questioni migratorie e sociali.