Il ministro Giorgetti ha proposto una detrazione fiscale per le famiglie con più figli, mirando a una misura di 5-6 miliardi di euro. Questa iniziativa si pone l’obiettivo di affrontare il significativo problema della diminuzione delle nascite in Italia, un fenomeno preoccupante che dura dal 2008, l’ultimo anno in cui si è registrato un aumento delle nascite. Secondo l’Istat, c’è stato un calo del 34,2% delle nascite, pari a 197 mila unità, portando il paese in una “trappola demografica” che dura oltre tre decenni.
Negli anni ’60 l’Italia ha vissuto un periodo di “baby boom”, mentre ora è caratterizzata da un “inverno demografico”, con effetti potenzialmente dannosi sul sistema sociale, in particolare sul sistema pensionistico. Le ragioni alla base della diminuzione delle nascite sono molteplici, ma due indicative sono la scarsa propensione degli individui in età riproduttiva a fare figli e il numero sempre più ridotto di potenziali genitori. A ciò si aggiungono altri fattori come l’occupazione e la precarietà: avere un figlio rappresenta una scelta importante, legata a processi di autonomia e benessere personale, rendendo necessaria una compatibilità tra lavoro e vita familiare.
La proposta di Giorgetti si concentra sulla necessità di rimediare alla mancanza di nuovi nati, per garantire la futura forza lavoro e i contribuenti. Il ministro ha già esaminato in passato il cambiamento delle norme fiscali a favore delle famiglie con figli, suggerendo la revisione delle agevolazioni per chi non ha figli. È fondamentale invertire la rotta con un approccio strutturato e duraturo, lavorando per ridurre le disuguaglianze di genere e generazioni, creando contesti favorevoli per la crescita dei bambini.
La spesa sociale dovrebbe essere vista come un investimento, non come un costo. È anche essenziale ripensare il sistema di protezione del reddito, tenendo conto dell’instabilità lavorativa e della povertà. Ulteriori sostegni all’autonomia dei giovani, come agevolazioni per l’acquisto della casa e per l’affitto, sono cruciali. Attualmente, i bonus natalità rappresentano un obiettivo. Resta da vedere se queste proposte si tradurranno in azioni concrete e efficaci per contrastare la crisi demografica.