Negli anni Settanta, lo scià di Persia, uno dei principali azionisti della Daimler-Benz, ordinò 20mila fuoristrada militari, segnando l’ingresso della casa tedesca in questo segmento. Tuttavia, a causa dell’abolizione della monarchia in Iran, la gigantesca commessa fu bruscamente annullata e i veicoli furono venduti a eserciti di Germania, Argentina, Norvegia e Indonesia. Questo evento rappresentò un’importante spinta per il fuoristrada, il quale intraprese successivamente una carriera civile destinata a diventare leggendaria.
La storia è stata esplorata durante un viaggio a Graz, in Austria, a pochi chilometri dallo stabilimento Steyr, dove da 45 anni è in produzione la Classe G, abbreviazione di “geländewagen”, cioè fuoristrada. La serie 460 fu presentata nel 1979 con il claim “Idoneità senza compromessi a impiego sia su strada sia off-road”. Questa caratteristica è ancora attuale e l’abbiamo testato in un experience center dedicato, tra percorsi off-road e una scultura in resina sintetica che contiene il modello originale.
La Classe G ha una lunga storia di versione e utilizzi, dalla Papamobile di Giovanni Paolo II alla partecipazione alla Parigi-Dakar, includendo anche modelli speciali come l’imponente versione a sei ruote e un’edizione limitata di Mercedes-Maybach, prodotta in solo 99 esemplari. Un punto di svolta fondamentale per il veicolo è avvenuto nel 1989 con la serie W463, che portò la Classe G nel segmento delle auto di lusso, consegnando alla storia il suo iconico design squadrato. Le sue forme sono rimaste pressoché invariate nel tempo, dando vita a numerose collaborazioni con il mondo del design e della moda.
Questa evoluzione ha reso la Classe G non solo un fuoristrada capace, ma anche un simbolo di status e un’icona di stile. La sua robustezza e le sue linee distintive ne fanno un modello molto amato, capace di mantenere una forte presenza nel mercato automobilistico e di attrarre appassionati in tutto il mondo. La Classe G rappresenta quindi un perfetto esempio di come la storia di un veicolo possa trasformarsi in un’impressionante leggenda nel mondo dell’automobilismo.