Maria Rosaria Boccia esprime la sua insoddisfazione per le dimissioni di Gennaro Sangiuliano, ritenendolo un ministro capace e meritevole della sua posizione. In un’intervista su La7, Boccia commenta la situazione, evidenziando che se Sangiuliano avesse gestito meglio la comunicazione sin dall’inizio, le cose sarebbero potute andare diversamente. Sottolinea che non è una spia, chiarendo di aver lavorato con il ministro e non di averlo mai registrato durante le loro interazioni. Riguardo agli occhiali smart, afferma di averli utilizzati per gioco, ma ammette di aver registrato una conversazione con un funzionario del ministero.
Boccia ha regalato a Sangiuliano una pellicola ‘privacy’ per proteggere la sua comunicazione dalla curiosità altrui. Nonostante le polemiche, afferma di non avere paura delle indagini e ricorda che la vicenda sarà esaminata dalla Corte dei Conti e dalla magistratura per possibili danni erariali. Sangiuliano, prima di dimettersi, aveva espresso interesse a chiarire la questione, negando l’uso improprio di fondi pubblici per favorire Boccia, che a sua volta ha respinto l’idea di presentare querela contro qualcuno, a meno che la situazione non dovesse aggravarsi.
Riferendosi a un’intervista di Sangiuliano al Tg1, Boccia afferma di non essere stata avvisata e di essersi trovata in una situazione scomoda, con giornalisti appostati fuori casa. Racconta che fu Sangiuliano a farle ascoltare una conversazione privata con la moglie, rivelando che quest’ultima chiedeva la revoca della nomina di Boccia. Insiste sul fatto che la sua nomina non fosse basata su meriti ma piuttosto su dinamiche personali e richiede verità da Sangiuliano sulla situazione.
Boccia si dissocia dalle definizioni di “arrampicatrice sociale”, sostenendo di avere una vita professionale appagante e che le accuse mosse contro di lei sono infondate. Critica anche il presunto ricatto ai danni di Sangiuliano riguardo alla pubblicazione di fotografie compromettenti. Infine, l’ex marito di Boccia parla della sua esperienza con lei, sottolineando di non provare invidia per Sangiuliano e di essere felice di stare lontano da questa situazione.