Web Analytics Made Easy - Statcounter
7.3 C
Roma
giovedì, 12 Dicembre, 2024
HomeSaluteMetamizolo: allerta dell'Aifa sui rischi e effetti collaterali del farmaco per febbre...

Metamizolo: allerta dell’Aifa sui rischi e effetti collaterali del farmaco per febbre e dolore

L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha diramato un allerta riguardante i farmaci contenenti metamizolo, un noto antipiretico e antidolorifico, a causa dei rischi di complicazioni serie come l’agranulocitosi. Questa patologia è caratterizzata da una brusca e severa diminuzione dei globuli bianchi, aumentando la suscettibilità del paziente a infezioni gravi, potenzialmente letali. La comunicazione dell’Aifa si rivolge principalmente ai medici, affinché possano informare e sensibilizzare i pazienti in terapia con metamizolo sui possibili sintomi precoci, che in questo periodo potrebbero essere confusi con quelli influenzali.

Nella lettera inviata, l’Aifa sottolinea che l’agranulocitosi indotta da metamizolo non è legata a una dose specifica, e può manifestarsi in qualsiasi momento, anche in pazienti che in precedenza hanno assunto lo stesso farmaco senza problemi. Pertanto è cruciale che i pazienti siano consapevoli dei sintomi precoci, che includono febbre, brividi, mal di gola e ulcerazioni dolorose delle mucose, in particolare a livello orale, nasale e genitale. È importante prestare attenzione a questi segnali poiché possono presentarsi anche dopo la cessazione del trattamento. Inoltre, l’Aifa mette in evidenza che i sintomi possono essere mascherati in caso di trattamento antibiotico.

In caso di sospetto di agranulocitosi, l’Aifa consiglia un emocromo completo immediato e, se la diagnosi viene confermata, il metamizolo non deve essere riassunto. Questo farmaco è controindicato per i pazienti con precedenti di agranulocitosi indotta da metamizolo o da altri farmaci simili e in quelli con funzionalità del midollo osseo compromessa o malattie ematologiche.

In luglio, l’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) ha avviato una revisione sui medicinali a base di metamizolo. Di conseguenza, l’Aifa sta rafforzando le misure per minimizzare i rischi associati a questo effetto collaterale grave, in linea con le raccomandazioni del Comitato di sicurezza dell’ente regolatorio europeo.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI