Dopo un assaggio autunnale, il clima in Italia sta per tornare a condizioni più miti, con gli esperti che indicano il prossimo ritorno del caldo. Non è ancora il momento di riporre le t-shirt nell’armadio, poiché, nonostante il recente brusco calo delle temperature, è previsto un aumento delle massime che riporterà il caldo su gran parte del paese. Questo cambiamento sarà accolto con entusiasmo da chi non è ancora pronto a rinunciare all’estate.
Nei prossimi giorni, le temperature minime subiranno un calo nelle Alpi, lungo le coste toscane e sarde orientali, e sulla Sicilia tirrenica; al contrario, si registrerà un lieve aumento lungo le coste adriatiche, ioniche e tirreniche meridionali, senza variazioni significative per il resto d’Italia. Le massime, invece, vedranno un incremento al Sud e in alcune regioni centrali e settentrionali, come il Lazio, l’Umbria, l’Abruzzo e il Trentino-Alto Adige. Solo al nord, in zone come il Piemonte e la Liguria, ci si attende una leggera flessione delle temperature.
È importante notare che non ci saranno ondate di caldo estremo come quelle dell’estate appena trascorsa. Ci si aspetta, piuttosto, un ritorno a temperature più conformi alle medie stagionali di settembre. Per giovedì 19 settembre, si prevede una giornata variabile con piogge che interesseranno principalmente le regioni adriatiche. La vera svolta arriverà venerdì 20 settembre, con piogge persistenti alla stessa stregua di isolati temporali in prossimità delle montagna, ma anche schiarite serali lungo le coste tirreniche.
Il fine settimana del 21 e 22 settembre promette miglioramenti, pur con residue piogge al sud, soprattutto nelle aree ioniche e adriatiche, e la possibilità di improvvisi acquazzoni nel pomeriggio. Le temperature minime continueranno a scendere in alcune zone, mentre i valori massimi raggiungeranno picchi tra i 23°C e 26°C al Centro e Sud, con possibilità di superare i 30°C nelle Isole Maggiori. Tuttavia, questo arrivo di caldo sarà breve, con un rapido ritorno delle temperature più autunnali.