Microsoft ha annunciato un investimento di 4,3 miliardi di euro in Italia nei prossimi due anni per migliorare l’infrastruttura di intelligenza artificiale e la capacità cloud. La premier Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi il presidente di Microsoft, Brad Smith, esprimendo soddisfazione per l’accordo che rafforza il ruolo dell’Italia come hub digitale nel Mediterraneo. Questo sviluppo si inserisce in un contesto di relazioni accresciute tra il governo italiano e i big della tecnologia, in particolare seguendo gli incontri del G7 a Borgo Egnazia e quelli con i CEO di aziende tecnologiche a New York.
Durante il colloquio, Meloni e Smith hanno discusso delle prospettive per lo sviluppo tecnologico, con un focus sull’intelligenza artificiale, evidenziando opportunità e rischi associati. Smith ha sottolineato l’importanza dell’accesso alla tecnologia di Microsoft per il governo italiano, le imprese e il lavoro, mirando a creare un’economia che favorisca l’occupazione e la prosperità.
Il contesto è caratterizzato da un’interazione crescente tra aziende tecnologiche e il governo italiano, in particolare nel settore dell’innovazione e della digitalizzazione. Recentemente, è emersa la possibilità di una significativa operazione con Blackrock, che potrebbe essere interessato alla privatizzazione di Ferrovie dello Stato, un’idea supportata da un incontro di Meloni con Larry Fink, CEO di Blackrock. Questo segnerebbe un cambiamento rispetto alle posizioni precedenti della premier nei confronti della grande finanza.
Il governo italiano sta concretando la sua strategia di crescita nell’intelligenza artificiale e nelle tecnologie avanzate. In questo contesto, Cassa Depositi e Prestiti ha siglato un protocollo con OpenAI per potenziare il posizionamento dell’Italia nell’AI. Inoltre, Elon Musk ha intensificato i suoi legami con Meloni, con l’obiettivo di portare Starlink, il sistema di connessione satellitare di SpaceX, in Italia, per offrire internet ad alta velocità nelle aree meno servite.
Il panorama si amplifica ulteriormente considerando che Meloni ha incontrato altri leader tech come Sundar Pichai di Google e Greg Brown di Motorola a New York. Questi sviluppi sono cruciali mentre l’Europa mira a sviluppare una propria autonomia strategica nel digitale, nell’intelligenza artificiale e nei social media, a seguito di un crescente interesse per la protezione dei dati e l’indipendenza tecnologica.
