Sei giovani di Liegi, tra cui quattro ragazze e due ragazzi, sono stati aggrediti in Piazza Duomo a Milano durante la notte di Capodanno. L’aggressione, avvenuta dopo mezzanotte, è stata descritta da una studentessa che ha confermato di essere stata vittima di molestia sessuale con i suoi amici. Il gruppo aveva esattamente chiesto aiuto a dei poliziotti poco prima di essere circondato da un gran numero di uomini, stimati tra i 30 e i 40, che li hanno molestati fisicamente. Nonostante fossero in prossimità delle forze dell’ordine, il caos del luogo ha impedito di avere aiuto immediato.
La studentessa, Laura Barbier, ha reso noto di voler presentare una denuncia alle autorità belghe, e ha espresso il desiderio di ricevere assistenza psicologica. La Procura di Milano ha avviato un’inchiesta formale sull’accaduto, che è stato paragonato ad aggressioni simili avvenute in passato, come gli incidenti di Colonia nel 2016. Gli investigatori hanno già raccolto immagini dalle telecamere di sorveglianza e stanno cercando di identificare ulteriori testimoni fra i membri del gruppo aggredito.
Laura ha rivelato che tre delle quattro ragazze presenti sono state sessualmente molestate e ha espresso la sua frustrazione per la mancanza di notizie sui media italiani riguardo a questo tipo di eventi. Ha anche sottolineato l’importanza di far conoscere ciò che è accaduto, per sensibilizzare e prevenire future aggressioni.
La situazione ha provocato reazioni anche nel panorama politico, con esponenti del centrodestra che criticano il silenzio proprio del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e interessati al fenomeno della violenza collettiva. Le autorità locali si stanno attivando per indagare sull’accaduto, mentre le molestie della notte di Capodanno a Milano hanno suscitato un’ondata di indignazione e di richiesta di giustizia, non solo in Belgio ma anche in Italia.
Questo episodio segna un nuovo capitolo nel dibattito pubblico sulla sicurezza delle donne e la violenza nei luoghi di festa, rimettendo in evidenza il problema delle molestie di gruppo e richiamando l’attenzione sull’importanza di garantire un ambiente sicuro durante eventi pubblici.
