Stop alle multe per i no vax e proroga dello scudo erariale sono alcune delle misure incluse nel decreto Milleproroghe, approvato dal consiglio dei ministri. Questo decreto, tradizionale appuntamento di fine anno, ha lo scopo di prorogare termini di norme e versamenti e si estende a vari settori, dalla Pubblica amministrazione alla salute, dal turismo alla giustizia. Il governo ha sottolineato che il provvedimento è più snello rispetto al passato e approvato con un notevole anticipo.
Il decreto prevede l’annullamento delle multe di 100 euro per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale durante la pandemia de Covid, applicabile solo a chi non ha ancora pagato. Non ci sarà alcun rimborso per chi ha già pagato la sanzione. In aggiunta, si annuncia una proroga di quattro mesi, fino al 30 aprile 2025, dello scudo erariale, che protegge gli amministratori pubblici da responsabilità contabili in caso di colpa grave, una misura introdotta nella fase pandemica.
Significativa anche la proroga di tre mesi dell’obbligo di assicurazione contro le catastrofi, ora fissato al 31 marzo 2025, e la possibilità per le aziende di stipulare contratti a termine più lunghi di 12 mesi fino al 31 dicembre 2025. Ulteriori proroghe riguardano il Fondo di garanzia per le PMI, attivo per un altro anno, e l’estensione dello scudo penale per i medici fino alla fine del 2025, limitando la responsabilità penale ai casi di dolo e colpa grave.
Nel settore turistico, il decreto proroga fino al 31 marzo 2025 il termine per i contributi ai Comuni dell’Appennino colpiti dalla scarsità di neve, e il credito d’imposta per le imprese del settore, insieme a procedure semplificate per l’installazione di impianti di energia rinnovabile in strutture turistiche. Infine, sul fronte fiscale, l’applicazione del nuovo regime di esenzione Iva per enti associativi è posticipata al 2026, mentre per il settore sportivo slitta al 31 dicembre 2025 la creazione di un organo consultivo per le società sportive professionistiche.