Dal 22 al 29 settembre, Zurigo ospiterà i Mondiali di ciclismo, un evento significativo che vedrà la partecipazione di corridori provenienti da 57 Paesi, inclusi Australia, Uzbekistan e anche il Vaticano, rappresentato da Rien Schuurhuis, il primo atleta a gareggiare per la Santa Sede. La manifestazione avrà inizio ufficialmente il 21 settembre con una staffetta mista dei Paralimpici, che dal 2023 entra a far parte del programma iridato. Tra le nazioni presenti ci sono anche Qatar, Mongolia, Mauritius e Giappone, ognuna con un proprio atleta.
La squadra italiana, che comprende atleti delle categorie juniores, Under 23, Élite donne e uomini, è stata annunciata. Nella categoria élite maschile, i convocati per il 29 settembre sono Bagioli, Cattaneo, Ciccone, Frigo, Rota, Tiberi, Ulissi, Zambanini e Pippo Ganna. Per le donne, l’Italia si affida a talenti come Elisa Balsamo e Elisa Longo Borghini, insieme ad Alice Arzuffi, Barbara Malcotti, Enrica Magnaldi, Soraya Paladin e Gaia Realini.
L’Italia ha una storica tradizione nei Mondiali di ciclismo, con Fausto Coppi che conquistò la prima maglia iridata nel 1953. Negli anni, altri grandi nomi come Merckx e Cancellara hanno inciso nella storia. Domenica 22 settembre si svolgerà la prova contro il tempo, e Ganna, considerato uno dei favoriti, dovrà affrontare anche il campione belga Evenepoel, esperto specialista delle cronometro.
La competizione sarà trasmessa in diretta su Rai Sport, con ulteriori coperture per gli abbonati su Eurosport, Discovery+, SkyGo, Now e DAZN. Queste trasmissioni garantiranno una copertura completa dell’evento, consentendo agli appassionati di seguire le gare e supportare i propri atleti.
In sintesi, i Mondiali di ciclismo di Zurigo non sono solo un’importante competizione sportiva, ma anche un’opportunità per celebrare l’inclusione, con la partecipazione dei Paralimpici e una rappresentanza globale di nazioni diverse. L’Italia, con la sua ricca storia nel ciclismo, mira a confermarsi tra le nazioni di spicco nel panorama internazionale.