Il Monza ha messo in difficoltà l’Inter nel posticipo della quarta giornata di Serie A, finendo per pareggiare 1-1. La squadra di Nesta è riuscita a fermare i nerazzurri, che nonostante un’ottima rosa, si sono presentati in campo senza ritmo e con idee poco chiare. La partita si è accesa nei dieci minuti finali: Dany Mota ha portato in vantaggio il Monza all’81’, ma Dumfries ha pareggiato per l’Inter all’88’, salvandola da una sconfitta pesante.
Inzaghi ha optato per un turnover nella formazione, facendo spazio a Frattesi, Asllani, De Vrij e Carlos Augusto in vista della sfida contro il Manchester City. Il Monza, dal canto suo, ha schierato il duo Caprari-Maldini dietro a Djuric. Nel primo tempo, l’Inter ha faticato a trovare il ritmo giusto, riuscendo a creare solo due occasioni. Lautaro ha mancato il bersaglio di testa e Frattesi, in buona posizione, ha spedito il pallone a lato.
Nella ripresa, Thuram ha sfiorato il gol, ma nulla è cambiato sul piano del gioco. Inzaghi ha deciso di inserire contemporaneamente Zielinski, Dumfries e Taremi, sostituendo anche un Lautaro in difficoltà. I nerazzurri cercavano disperatamente il gol della vittoria, ma questa ricerca ha portato a una sbilanciamento della squadra. Il Monza ha approfittato di un errore difensivo dell’Inter e, al primo tiro in porta, ha trovato il vantaggio: Dany Mota ha colpito di testa superando Pavard e battendo Sommer.
All’apparenza, la sconfitta sembrava inevitabile per l’Inter, ma nel finale è arrivata la reazione: Dumfries ha deviato in rete un cross di Carlos Augusto, pareggiando il punteggio. Alla fine del match, Pessina ha sfiorato il nuovo vantaggio per il Monza con una punizione, evidenziando ulteriormente che la squadra di Nesta ha mostrato una prestazione positiva nonostante il risultato finale. L’Inter, attesa ora dall’impegno di Champions League, porta a casa un punto che lascia molte domande riguardo le sue reali capacità di competere al massimo livello.