La serata di domenica 6 ottobre a Pisa è stata segnata da un tragico omicidio: Beni Arshiaj, un uomo di 37 anni, è stato ucciso con un colpo di pistola alla tempia mentre si trovava a bordo del suo furgone. L’episodio è avvenuto nella frazione di Oratorio, dove l’uomo aveva appena parcheggiato il suo veicolo, che era ancora in moto al momento dell’arrivo della Polizia. L’indagine è stata affidata al sostituto procuratore Egidio Celano, e sul luogo del delitto sono stati ritrovati cinque bossoli di pistola calibro 22, di cui solo uno ha colpito l’uomo in modo mortale.
Beni Arshiaj, padre di due bambini piccoli, era un uomo incensurato. Un particolare inquietante dell’omicidio è che uno dei suoi figli potrebbe aver assistito all’orrenda scena. La comunità locale è rimasta sconvolta dall’accaduto: poco prima della tragedia, era prevista una processione per la festa della Madonna del Rosario, ma gli spari hanno interrotto i festeggiamenti e costretto i residenti a tornare nelle proprie case in preda a uno stato di shock. Il parroco della comunità ha espresso il suo smarrimento sui social, evidenziando il contrasto tra il gioioso suono delle campane e il “freddo scoppio di colpi mortali”.
Questo omicidio, drammatico e misterioso, ha suscitato paura e preoccupazione nel quartiere di Oratorio, che sta cercando di fare i conti con un evento così violento e inatteso. La Polizia continua a indagare per scoprire i responsabili e il movente dietro a questo agguato, che ha colpito non solo una famiglia, ma l’intera comunità, trasformando una serata di festa in un incubo.
