Enea Bastianini, 27 anni e pilota ufficiale della Ducati, ha ottenuto una straordinaria vittoria nel Gran Premio dell’Emilia Romagna a Misano, superando all’ultimo giro il leader spagnolo Jorge Martin. In un finale emozionante, Bastianini ha dimostrato grande freddezza e coraggio, sorpassando Martin proprio in curva 4. Nonostante Martin fosse in testa e sembrasse vicino alla vittoria, la manovra decisiva di Bastianini ha portato Martin a finire fuori pista, consentendo al romagnolo di conquistare il suo secondo successo stagionale dopo Silverstone.
La pole position è stata conquistata da Francesco Bagnaia, che ha accolto con entusiasmo il pubblico ducatista, sperando di recuperare punti su Martin. La griglia di partenza ha visto un predominio h Ducati, con Bagnaia, Martin e Bastianini in prima fila. In seconda fila figuravano Binder, Acosta e Bezzecchi, mentre in terza fila si trovavano Marquez, Vinales e Quartararo. Bagnaia ha indossato un casco speciale dedicato ai ragazzi autistici, ma la fortuna non era dalla sua parte.
La gara, di 27 giri su un tracciato di 4.226 metri, ha visto subito Martin e Bagnaia prendere il comando, con Bastianini che si è fatto avanti. La corsa è rimasta intensa, con Martin al comando, seguito da Bastianini e Bagnaia, fino a quando quest’ultimo è caduto a sette giri dalla fine. Negli ultimi giri, Bastianini e Martin hanno dato vita a un duello avvincente, culminato con il sorpasso decisivo dell’italiano all’ultima curva.
La vittoria di Bastianini ha suscitato il tripudio dei suoi tifosi, mentre Martin, arrabbiato per l’incidente, ha tagliato il traguardo con delusione. La stagione di Bagnaia, purtroppo, è stata segnata da sette reti, complicando la sua lotta per il titolo. Dopo Misano, Martin guida la classifica con 341 punti, seguito da Bagnaia a 24 punti di distanza, mentre Bastianini è a -59 e Marquez a -60.
L’ordine di arrivo del MotoGP a Misano è stato: 1. Bastianini, 2. Martin, 3. Marquez, 4. Bezzecchi, 5. Morbidelli, 6. Vinales, 7. Quartararo, 8. A. Espargaro, 9. A. Marquez, 10. Oliveira.