20 Settembre 2024

Mpox: Una Minaccia Globale in Crescita

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Il vaiolo delle scimmie, noto come Mpox, sta generando preoccupazioni per la sua rapida diffusione globale, ma non deve essere paragonato al Covid-19. Hans Kluge, direttore regionale per l’Europa dell’OMS, ha sottolineato in un briefing che l’assenza di impegno e risorse da parte dei governi europei ha ostacolato gli sforzi per debellare il virus, con circa 100 nuovi casi al mese in Europa. La versione emergente in Africa, notevolmente più virulenta, è un mutante del ceppo I, con una mortalità dell’10% tra gli infetti, mentre il ceppo II, più lieve, ha visto una diminuzione dei casi grazie a campagne di vaccinazione e maggiore consapevolezza.

Dal gennaio 2022, sono stati registrati oltre 99.000 casi di Mpox a livello globale. Kluge evidenzia che il clade I, che richiede attenzione urgente, rappresenta un’opportunità per l’Europa di focalizzarsi sul controllo del clade II. Il coinvolgimento delle comunità, in particolare tra uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini, ha dimostrato di essere efficace nel contenimento dell’epidemia, grazie a una sorveglianza attenta e a interventi di salute pubblica.

Una delle preoccupazioni attuali è la forma mutante clade Ib, che ha una mortalità significativa, specialmente tra i bambini. Questo ceppo ha anche allegato a un aumento degli aborti spontanei tra le donne incinte. Recentemente, l’OMS ha dichiarato l’epidemia di Mpox un’emergenza di salute pubblica di interesse internazionale, un titolo già applicato al Covid-19. La Repubblica Democratica del Congo è attualmente il centro di questa epidemia, con oltre 17.000 casi e 571 decessi nel solo 2023.

Kluge ha accentuato l’importanza della solidarietà in Europa per affrontare questo problema, suggerendo un’azione coordinata tra stati colpiti dall’Mpox e la regione africana. Il Comitato per la sicurezza sanitaria dell’UE ha indicato che, sebbene la situazione non debba essere considerata un’emergenza, è necessario adottare un approccio coordinato, sottolineando l’importanza della preparazione e dell’acquisto di vaccini e trattamenti.

In conclusione, l’Europa ha l’opportunità di impegnarsi attivamente nella lotta contro l’Mpox, imparando dalle esperienze passate per prevenire una diffusione simile a quella del Covid-19.

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