Un giovane, dopo aver bevuto eccessivamente, ha deciso di lasciare l’auto vicino al locale in cui aveva trascorso la serata e di tornare a casa a piedi. Tuttavia, lungo il tragitto, è stato fermato da una pattuglia dei Carabinieri mentre cercava di fare l’autostop. L’incidente è avvenuto intorno alle 2:30, sulla via Aurelia, in un’area compresa tra Cavi di Lavagna e Chiavari, in provincia di Genova. Durante il controllo, i militari hanno notato che il giovane mostrava segni evidenti di ubriachezza: aveva difficoltà a camminare, gli occhi rossi e presentava un linguaggio sconnesso, dettagli documentati nel verbale della pattuglia.
I Carabinieri hanno proceduto all’identificazione del giovane e, in base alla sommaria verifica delle sue condizioni, gli hanno contestato la violazione prevista dall’articolo 688 del codice penale italiano. Tale articolo prevede una sanzione che va da 51 a 309 euro per chi si trova in stato di ubriachezza in un luogo pubblico. Nel caso specifico, la multa è stata fissata a 102 euro. Nonostante la situazione, l’unico aspetto gratificante per il giovane è stata la sua decisione di non firmare il verbale e di rifiutarsi di riceverne una copia.
Questo episodio mette in luce le conseguenze legali che possono derivare dall’eccessivo consumo di alcol, non solo durante la guida di un veicolo, ma anche mentre ci si trova in luogo pubblico. I Carabinieri continuano a monitorare il territorio per garantire la sicurezza dei cittadini e reprimere comportamenti che possono risultare pericolosi per la collettività. La scelta del giovane di tornare a casa a piedi evidenzia un certo grado di responsabilità, ma le sue condizioni fisiche, secondo il rapporto dei Carabinieri, hanno reso necessaria l’intervento. La vicenda serve da monito per i giovani e per tutti coloro che consumano alcol, ricordando che è fondamentale essere coscienti delle proprie capacità e comportamenti, anche quando si decide di non mettersi alla guida.
