La Polizia di Stato sta indagando sulla morte di Alessio M., un musicista di 32 anni trovato senza vita nell’area di un cantiere in via Casilina Sud a Cassino. Il corpo di Alessio è stato scoperto nel cortile di una palazzina in costruzione, e si suppone che possa essere caduto da un’altezza di circa cinque metri. Alessio era figlio di un’organista di San Pietro Infine e padre di San Vittore del Lazio; nonostante fosse un bassista noto in una band locale, non lavorava nel cantiere né era mai stato visto prima da alcuno degli operai presenti.
La scoperta del corpo ha immediatamente attivato i soccorsi, con l’arrivo in pochi minuti delle ambulanze del 118 e del personale sanitario di Cassino, insieme agli agenti del Commissariato locale. Sebbene l’altezza dalla quale è presumibilmente caduto sia relativamente contenuta, gli inquirenti al momento escludono l’ipotesi del suicidio. Un primo esame esterno del cadavere non ha rivelato ferite da taglio o da sparo, ma solamente traumi riconducibili alla caduta.
Le indagini della polizia mirano a chiarire la situazione e a capire perché Alessio si trovasse in quel cantiere. Gli agenti stanno interpellando alcuni testimoni e raccogliendo informazioni per ricostruire le ultime ore di vita del musicista e comprendere le circostanze della sua presenza in un luogo in cui non aveva legami professionali.
Alessio M. era molto apprezzato nella scena musicale locale, e la sua morte ha lasciato un vuoto tra amici e conoscenti. La comunità di Cassino sta seguendo con attenzione l’evoluzione delle indagini, in attesa di risposte che possano chiarire i fatti accaduti. La polizia ha avviato tutti gli accertamenti necessari per fare luce sulla vicenda, mentre la famiglia e gli amici del musicista si uniscono nel dolore per una perdita così tragica e inaspettata.
