Nel 2024, Celle San Vito, un piccolo comune in provincia di Foggia, ha registrato un significativo incremento demografico, passando da 142 a 144 residenti. Questo cambiamento è dovuto alla nascita di due bambine, Adele Pia e Melania, accolte con gioia dalla sindaca Palma Maria Giannini. Il comune, che è il meno abitato della Puglia, ha attualmente 97 famiglie residenti. La sua popolazione è composta da 28 persone di età compresa tra zero e 29 anni, mentre 57 sono gli anziani over 65.
Nonostante il lieve aumento degli abitanti, la sindaca sottolinea che negli ultimi anni il numero dei residenti è rimasto sostanzialmente stabile, con piccole variazioni. La Giannini esprime fiducia nel futuro del borgo, affermando che, pur essendo una piccola comunità, non si arrendono e continuano a combattere contro lo spopolamento. L’incoraggiamento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che nel suo discorso di fine anno ha parlato dell’importanza delle aree interne, è un messaggio cruciale per il governo.
La sindaca sostiene che l’Italia e l’Europa devono prendere decisioni coraggiose e lungimiranti per affrontare il problema dello spopolamento nelle aree interne. È necessario non solo aumentare le risorse disponibili, ma anche implementare politiche efficaci e pianificare interventi a medio e lungo termine. Nonostante le difficoltà, Celle San Vito continua a impegnarsi per garantire un futuro migliore e contrastare la tendenza allo spopolamento.
In sintesi, il piccolo aumento della popolazione di Celle San Vito, rappresentato dalle nuove nascite, è visto come un segnale positivo per il futuro del comune. La comunità rimane assertiva e determinata a lavorare per il miglioramento delle proprie condizioni di vita e per attrarre nuove famiglie, enfatizzando l’importanza di politiche di sviluppo adeguate e di supporto alle aree interne.
