Nel 2025, il prezzo dell’energia subirà un incremento di quasi il 30%, impattando significativamente le bollette dei consumatori con offerte a prezzo indicizzato. Secondo le stime di Facile.it, una famiglia tipo nel mercato libero vedrà un aumento di 272 euro tra luce e gas, portando la spesa complessiva annuale a 2.841 euro, rispetto agli attuali 2.569 euro, con un incremento del 11%.
L’analisi di Facile.it ha considerato l’andamento degli indici PSV e PUN negli ultimi 12 mesi e le previsioni dell’European Energy Exchange (EEX) per il periodo successivo, mantenendo costanti consumi e altre condizioni economiche influenti sulle bollette. In particolare, il PUN, che è l’indicatore del prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica, è previsto aumentare del 30%, passando da un valore medio di 0,11 euro al kWh a 0,14 euro al kWh. D’altro canto, il PSV, punto di riferimento per il prezzo del gas naturale all’ingrosso in Italia, salirà del 28%, aumentando da 0,38 euro al smc a 0,48 euro al smc.
Il risultato principale di questi aumenti si vedrà maggiormente sulla bolletta del gas. Per la famiglia tipo, la spesa annuale per il gas passerà da 1.744 euro a 1.920 euro, con un incremento di 176 euro. Per quanto riguarda l’energia elettrica, l’aumento sarà di 96 euro, con la spesa annuale che passerà da 826 euro a 921 euro.
Queste previsioni evidenziano un trend di crescita dei costi energetici, il quale potrebbe rappresentare una sfida per i bilanci delle famiglie, già messe a dura prova da altri fattori economici. Gli utenti dovranno pertanto pianificare con attenzione le proprie spese energetiche, considerando anche la possibilità di rivedere i contratti e le offerte per mitigare l’impatto di tali aumenti previsti.
