Mauro Mazza, Commissario Straordinario del Governo per la Fiera del Libro di Francoforte, esprime la sua gratitudine per l’udienza privata concessagli da Papa Francesco al Palazzo Apostolico. Durante questo incontro, ha avuto l’opportunità di discutere dell’iniziativa dell’Italia come Ospite d’Onore alla Buchmesse di Francoforte, evento che coincide con l’anno della pubblicazione della “Lettera” di Papa Francesco sul ruolo della letteratura nella formazione. Mazza sottolinea l’importanza di questo riconoscimento per la cultura italiana e il suo legame con gli insegnamenti del Papa.
Il Commissario ha menzionato l’apprezzamento del Papa per l’immagine di una ragazza sulla calla, creata dall’artista Lorenzo Mattotti, specificando che il Santo Padre ha trovato molto affascinante il motto “Radici nel futuro”. Quest’ultimo risuona con molti dei temi e dei documenti che Papa Francesco ha trattato nel suo magistero. Questo collegamento tra l’arte e la letteratura offre una prospettiva di crescita e sviluppo culturale che è stata ben accolta dal Pontefice.
Mazza esprime il suo entusiasmo per il supporto ricevuto da una figura così autorevole e rispettata, descrivendo l’esperienza come un importante momento di incoraggiamento personale e professionale. Sottolinea che porterà con sé le parole del Papa nel suo impegno per il progetto della Buchmesse, sperando che questo possa portare a risultati positivi e duraturi per la cultura italiana.
In conclusione, l’incontro con Papa Francesco rappresenta non solo un gesto simbolico, ma anche un’opportunità per riflettere su come la letteratura e l’arte possano contribuire in modo significativo alla formazione e allo sviluppo culturale di un paese. Mazza rimarca che il dialogo con il Pontefice conferma la rilevanza di tali iniziative e l’importanza di avere il sostegno di figure di spicco nell’ambito culturale e spirituale. Questo momento è visto come un incentivo per continuare a lavorare affinché l’Italia possa presentare al mondo il suo ricco patrimonio letterario e culturale.