Il ‘richiamo dell’acqua’ ha portato a Lignano Sabbiadoro, fino al 17 novembre, atleti disabili da tutti i continenti per il Campionato del mondo di apnea e nuoto pinnato, organizzato dalla Fipsas sotto l’egida della Cmas. Questo evento riunisce oltre 100 atleti che si sfideranno nelle piscine della località friulana, rendendo Lignano un vero e proprio ‘paradiso’ per gli apneisti.
Il Campionato del mondo ha un’importanza particolare quest’anno, poiché non solo si assegnano titoli mondiali, ma si determina anche la qualificazione per i World Games. Questi eventi si svolgeranno a Chengdu, in Cina, dal 7 al 17 agosto 2025, e l’apnea farà parte degli sport paralimpici, includendo tutte e tre le categorie di disabilità: fisica, sensoriale e intellettivo-relazionale.
Tra i rappresentanti italiani vi sono nomi di spicco come Ilenia Colanero, Fabrizio Pagani, Alessandro Cianfoni e Ottavio Demontis, considerati i favoriti per l’assegnazione delle medaglie più ambite. La competizione non solo celebra l’eccellenza sportiva, ma promuove anche l’inclusione e la visibilità degli atleti disabili a livello internazionale.
In questo contesto, le prestazioni attese sono elevate e si spera di assistere a prove emozionanti, in grado di ispirare e mostrare il talento di questi atleti. La manifestazione di Lignano, quindi, si configura come un importante palcoscenico per il mondo dell’apnea e per il movimento sportivo paralimpico, che continua a crescere e a conquistare spazi.
Il Campionato mondiale rappresenta anche un’opportunità unica per gli atleti di mettersi alla prova in un ambiente competitivo di alto livello, e il fatto che sia un evento di qualificazione per i World Games aggiunge ulteriore significato e motivazione alla competizione. L’apnea, in particolare, è uno sport che richiede non solo abilità fisiche ma anche una notevole preparazione mentale, rendendo ogni gara un’esperienza unica sia per i concorrenti sia per gli spettatori.
Infine, Lignano Sabbiadoro si conferma ancora una volta come una location ideale per eventi sportivi di questo calibro, contribuendo a promuovere sport e disabilità in un contesto di inclusione e partecipazione.