Elon Musk ha fatto notizia per la sua recente “schermaglia” riguardo a Kamala Harris, affermando per la seconda volta che nessuno sta cercando di ucciderla. In un’intervista con Tucker Carlson, ex presentatore di Fox News, Musk ha commentato la sicurezza della vicepresidente, ridendo e dichiarando che “è inutile” tentare di colpirla. Ha spiegato che il risultato di un tale atto sarebbe scarso, dicendo: “Cosa ottieni? Niente, hai appena comprato un altro burattino”. Carlson ha concordato, sottolineando la “verità profonda” nella sua affermazione.
Inoltre, Musk ha espresso preoccupazioni riguardo alle possibili conseguenze legali che potrebbe affrontare in caso di sconfitta di Donald Trump nelle elezioni. Ha condiviso le sue paure dicendo: “Se Trump perde, sono fottuto. Quanti anni di carcere pensi mi daranno? Vedrò i miei figli? Non lo so.” Musk suggerisce che potrebbero perseguitarlo o la sua azienda come parte di una vendetta nel caso in cui Trump non vada avanti. Ha affermato di essere “totalmente coinvolto” nel sostenere Trump, sottolineando la sua lealtà al candidato.
La dichiarazione di Musk interviene in un clima di crescente tensione politica negli Stati Uniti, dove la sicurezza dei leader è costantemente monitorata. Il Secret Service ha già espresso preoccupazioni riguardo a potenziali minacce alla Harris, e i commenti di Musk sono suscettibili di ulteriori polemiche. Le sue osservazioni comiche sulla situazione hanno suscitato reazioni contrastanti, con alcuni che criticano la leggerezza con cui affronta questioni così gravi.
Nel complesso, Musk continua a posizionarsi come una figura controversa nel panorama politico e sociale americano, con affermazioni che attirano attenzione sia per il loro contenuto che per il loro tono provocatorio. La sua notorietà come imprenditore e visionario in ambito tecnologico non lo ha risparmiato dall’essere coinvolto in discussioni politiche incendianti, e le sue opinioni su temi delicati come la sicurezza dei leader politici rimangono al centro dell’attenzione pubblica e dei media.