È atteso per venerdì il deposito dell’emendamento del governo alla legge di bilancio, che introduce l’Ires premiale per le imprese che investono e aumentano l’occupazione. Per finanziare questa misura, potrebbe essere richiesto un contributo aggiuntivo da banche e assicurazioni, con una previsione iniziale di 3,5 miliardi di euro sulle Dta. Tuttavia, la cifra potrebbe aumentare a causa della necessità di coperture. Attualmente, il meccanismo è ancora in fase di studio, riguardando solo le banche. Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l’importanza di non compromettere la solidità del sistema bancario italiano.
Domani si attende il testo dai relatori con ulteriori modifiche emerse dal recente vertice del centrodestra. Il provvedimento dovrebbe approdare in Aula il 16 dicembre, ma si prevede uno slittamento al 18 con voto il giorno successivo, cercando di completare il tutto prima di Natale al Senato. Tra le modifiche concordate, ci sono la tassazione al 5% sugli straordinari di infermieri e specializzandi e il blocco del turn over per le forze dell’ordine e gli enti locali. Il deputato della Lega, Gianangelo Bof, ha ribadito che il turn over per Comuni e Province sarà al 100%.
I correttivi includeranno anche il rinvio del taglio del secondo scaglione Irpef, pianificando eventuali modifiche per il ceto medio solo dopo aver consolidato i conti pubblici. La Flat tax sarà ampliata a 35 mila euro per i redditi da lavoro dipendente. La sugar tax entrerà in vigore senza rinvii, e si prevede un intervento futuro. Ci sono discussioni anche su revisori del Mef e uno possibile emendamento per detrazioni sugli elettrodomestici.
Inoltre, si potrebbe aumentare la platea degli insegnanti di sostegno scolastico di 5.000 posti a partire dal 2025-2026, dato l’aumento degli studenti con disabilità certificata. Le opposizioni hanno protestato per la mancanza di condivisione del testo. Aumenti nella tassazione sui profitti delle criptovalute e ripensamenti sulla web tax sono anche in discussione. Marco Grimaldi di Avs ha denunciato la disparità sociale, sottolineando la crescente concentrazione della ricchezza e la povertà.