Negli Stati Uniti, un curioso fatto è avvenuto a Portland, Oregon, dove un uomo è stato fermato dalla polizia mentre guidava un’auto presumibilmente rubata. Oltre a diverse evidenze compromettenti, come una bilancia, denaro contante e una pistola carica, gli agenti hanno trovato un piccolo beauty case con una scritta insolita: “Sicuramente non è una borsa piena di droga”. Suspicici di fronte a tale affermazione, gli agenti hanno deciso di aprire la borsa. Contrariamente a quanto indicato dall’etichetta, al suo interno c’erano metanfetamine e 10 grammi di Fentanyl.
Il Fentanyl è noto come “la droga degli zombie” ed è originariamente un farmaco utilizzato per il trattamento del dolore. Negli anni, il suo uso improprio è aumentato radicalmente, specialmente negli Stati Uniti. Pur essendo un medicinale efficace per il dolore severo, il Fentanyl è molto più potente della morfina e dell’eroina. Quando viene assunto in modo illecito, provoca effetti rapidi e devastanti sia sul corpo che sulla mente, causando forte intorpidimento, euforia e rilassamento generale. Tuttavia, il rilassamento può interessare anche funzioni vitali come quella respiratoria, aumentando il rischio di depressioni respiratorie e decessi.
La pericolosità del Fentanyl è accentuata dal fatto che è facile andare in overdose con una quantità minima: bastano solo 2 milligrammi per raggiungere un livello letale. Questo tragico evento non solo mette in evidenza il crescente problema della droga negli Stati Uniti, ma sottolinea anche come le strategie di dissimulazione possano rivelarsi infondate e addirittura ridicole, come dimostra la scritta sulla borsa. Le autorità continuano a lottare contro l’epidemia di overdose, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati all’uso di sostanze come il Fentanyl, che, nonostante le sue origini mediche, rappresenta una minaccia crescente per la salute pubblica.