Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva, ha celebrato il suo 50° compleanno a Firenze lanciando una chiara sfida alla premier Giorgia Meloni. Durante il suo intervento al teatro Cartiere Carrara, Renzi ha dichiarato che il periodo “zen” in cui si accetta tutto non è più sostenibile e ha enfatizzato l’importanza del centro sinistra, definendolo cruciale per battere Meloni nelle prossime elezioni. La sua presenza ha richiamato una vasta folla di sostenitori, accompagnata da un sottofondo musicale che sottolineava il clima festivo.
Arrivato con un po’ di ritardo a causa dei problemi nel traffico ferroviario attribuiti al ministro Salvini, Renzi ha ironizzato sulla situazione politica attuale, suggerendo che sarebbe opportuno togliere Salvini dal suo incarico. Inoltre, ha annunciato l’uscita del suo libro su Giorgia Meloni, intitolato ‘L’influencer’, e ha programmato la prossima edizione della Leopolda, in concomitanza con le elezioni regionali in Toscana.
Renzi ha focalizzato la sua critica sulla presidente del Consiglio, paragonandola a Giuseppe Conte, e ha sottolineato la necessità di un’opposizione forte e di una battaglia di civiltà. Ha affermato che Meloni non è né come appare né come serve il Paese. Per quanto riguarda le collaborazioni nel campo centrista, ha evitato di discutere di nomi, insistendo sull’importanza di concentrarsi sui temi di interesse.
Rivendicando i successi del suo governo, Renzi ha menzionato il gasdotto Tap come un’opera che ha “salvato il paese” e ha parlato degli investimenti nella cultura. Inoltre, ha fatto un riferimento all’immigrazione, citando la posizione di Tony Blair: “L’accoglienza è rispettare le regole”, e ha criticato il governo Meloni per aver destinato 800 milioni di euro a un progetto in Albania, paragonandolo a un “canile”.
La celebrazione si è conclusa con un pranzo per i partecipanti. Renzi ha colto l’occasione per ringraziare Marco Travaglio, direttore del ‘Fatto Quotidiano’, per aver sostenuto l’evento, menzionando i recenti successi legali della sua fondazione, Open.