Mentre affrontiamo il quinto inverno dalla pandemia di Covid-19, Hans Kluge, direttore regionale dell’OMS per l’Europa, sottolinea l’importanza di proteggere noi stessi e i nostri cari non solo dal Covid, ma anche da altre malattie respiratorie, come l’influenza e il virus respiratorio sinciziale (RSV). Kluge avverte che non bisogna sottovalutare la gravità dei virus respiratori, che possono anche avere conseguenze serie, specialmente per popolazioni a rischio come gli anziani e le persone con patologie preesistenti. Nella regione europea dell’OMS, si segnalano fino a 72.000 decessi all’anno a causa dell’influenza stagionale, una cifra notevole che si potrebbe ridurre con la prevenzione.
La protezione delle persone vulnerabili è cruciale: la vaccinazione contro l’influenza rimane un metodo efficace per prevenire malattie gravi. È fondamentale che le persone fragili, come gli anziani e le donne in gravidanza, ricevano le vaccinazioni e che ci si prenda cura di loro, specialmente nei luoghi affollati. Kluge menziona un’amnesia collettiva riguardo al Covid, nonostante il virus sia ancora presente e attivo, con oltre 278.000 casi registrati nell’ultimo mese.
Kluge mette in guardia sull’imprevedibilità degli agenti patogeni. Gli ultimi anni ci hanno dimostrato che virus e malattie possono emergere in modi inaspettati, come è avvenuto con l’emergere del clade II di Mpox in Europa. Con l’arrivo del freddo, è previsto un aumento delle malattie respiratorie. Kluge incita gli stati membri della regione europea a non sottovalutare i patogeni, poiché possono avere un impatto devastante sui sistemi sanitari e sull’economia.
Infine, Kluge sottolinea la necessità di investire nei sistemi sanitari e di prevenzione. È essenziale che ognuno adotti misure per non ammalarsi o mettere in pericolo gli altri. Viene lanciata una nuova campagna per incoraggiare comportamenti responsabili per ridurre il rischio di infezioni respiratorie. Le misure chiave includono: rimanere a casa se si è malati, praticare l’igiene delle mani e garantire una buona ventilazione degli ambienti chiusi. In questa fase, la consapevolezza e la responsabilità individuale diventano fondamentali per proteggere la salute pubblica.