La notizia principale della giornata riguarda il presidente della Corea del Sud, che ha dichiarato la legge marziale per poi revocarla dopo il voto contrario del Parlamento, in risposta a timori di forze comuniste. In campo giudiziario, Filippo Turetta è stato condannato all’ergastolo per il femminicidio di Giulia Cecchettin.
Sul fronte politico, il Movimento 5 Stelle è attraversato da polemiche interne. Beppe Grillo, alla guida di un carro funebre, ha dichiarato che “Conte ha disintegrato il Movimento e la sua identità” e ha promesso che non è finita qui. In serata, Giuseppe Conte ha replicato, sottolineando l’orgoglio della comunità del Movimento, rifiutando di lasciarsi calpestare. Le dichiarazioni di Grillo hanno suscitato reazioni anche da parte di Matteo Salvini, che ha evidenziato la proprietà di Stellantis come un problema, invitando Elkann a intervenire in Parlamento, e di Angelo Bonelli, che ha criticato l’uscita di Tavares da Stellantis con una buonuscita di 100 milioni di euro, che basterebbe a pagare lo stipendio di 100mila precari per un mese.
Dalla scena internazionale, Mark Rutte, segretario generale della Nato, ha affermato che l’Ucraina ha bisogno di maggiori aiuti militari piuttosto che di idee su come organizzare il processo di pace, in modo che possa negoziare da una posizione di forza.
Tra le cronache, si segnala un episodio a Noto, dove un ragazzo di 14 anni ha spinto la preside facendola cadere, e la scomparsa di un passeggero statunitense di una crociera, probabilmente caduto in mare in Messico. Infine, un curioso accadimento ha coinvolto un automobilista che, mentre guidava il suo SUV, è uscito di strada centrando un presepe di quartiere.
In aggiunta, consigli letterari e cinematografici suggeriscono “La macchina degli abbracci” di T. Grandin e “The Social Network” di David Fincher. La foto del giorno ritrae la polizia che utilizza idranti per disperdere i manifestanti pro-Ue a Tbilisi. Infine, la portavoce del ministro degli Esteri russo ha criticato la grazia di Biden come una caricatura della democrazia.