Questa sera, a Madonna di Campiglio, si svolgerà un evento straordinario con la Coppa del Mondo di sci alpino in notturna. Alle 17.45 e 20.45, sarà di scena lo Slalom sulla storica pista “3Tre”, una delle gare più impressionanti del Circo Bianco, che sarà trasmesso in diretta TV su Rai Sport ed Eurosport. La pista Canalone Miramonti è considerata un appuntamento imperdibile, paragonabile a una finale olimpica, e si è sempre confermata all’altezza delle aspettative con i più grandi sciatori del mondo.
Il favorito per la vittoria è il norvegese Henrik Kristoffersen, attualmente primo nella classifica di Specialità e secondo nella Coppa Assoluta, dietro al dominatore svizzero Marco Odermatt. Questi due atleti sono i più accreditati per vincere sulla mitica 3Tre, che ha visto la nascita di leggende come Ingemar Stenmark e Alberto Tomba. Stenmark, protagonista tra il 1974 e il 1983, ha vinto 5 volte in Slalom e 3 in Gigante, mentre Tomba ha collezionato 3 successi in Slalom e 4 secondi posti, contribuendo a creare un’atmosfera unica di entusiasmo e passione per lo sci.
Martedì sera, a Madonna di Campiglio, si è tenuta una celebrazione speciale per il cinquantesimo anniversario dalla prima vittoria di Stenmark, durante la quale sono stati riuniti molti campioni del passato, tra cui Piero Gros, Gustavo Thoeni e Alberto Tomba, a sottolineare l’importanza storica di questa pista.
Per la gara di stasera, il pronostico è aperto con Kristoffersen e il francese Alexis Pinturault come principali contendenti, ma anche l’italiano Alex Vinatzer, già terzo nel 2020 e quarto l’anno successivo, si prepara a dare il massimo. Vinatzer scenderà in pista con il numero 18.
La classifica attuale dopo le prime quattro gare di Slalom vede al vertice Kristoffersen con 270 punti, seguito dallo svizzero Meillard (245) e dal francese Noel (240). Invece, Marco Odermatt guida la classifica assoluta con 630 punti, mentre il migliore degli italiani è Casse con 212 punti. La Coppa del Mondo femminile tornerà in Italia con gare a Cortina (18-19) e a Plan de Corones il 21 gennaio.
