Il caso di doping che coinvolge Jannik Sinner, attualmente il numero 1 al mondo, continua a suscitare molta attenzione. La sua reazione a questa situazione ha sorpreso molti, dimostrando una forza mentale significativa. Nonostante le preoccupazioni legate al caso, Sinner ha mantenuto ottime prestazioni in campo, vincendo diversi tornei e risultando comunque competitivo, anche dopo la positività al clostebol riscontrata a marzo. Inizialmente, la decisione dell’Itia di non squalificarlo sembrava aver risolto la questione, ma poi la Wada ha presentato un ricorso al Tas di Losanna, ponendo una nuova ombra sulla carriera del tennista.
Mentre alcuni esperti, come Bracciali, credono che una squalifica sia inevitabile, la decisione potrebbe arrivare nel 2025, intorno al periodo dell’Australian Open, un torneo che ha segnato la vittoria di Sinner nel suo primo Slam. Se questo dovesse accadere, sarebbe un duro colpo per il tennista italiano. Tuttavia, non mancano i sostenitori di Sinner, tra cui Goran Ivanisevic, ex numero 2 al mondo e allenatore, che ha espresso il suo appoggio in modo deciso. Ivanisevic ha criticato la Wada, affermando che sembrano voler “distruggere qualcuno” e ha condiviso la sua esperienza personale con la Wada durante il suo periodo come allenatore di Marin Cilic.
Intervistato, Ivanisevic ha auspicato che Sinner venga lasciato in pace, sottolineando l’importanza della sua presenza nel mondo del tennis. Ha anche ricordato un episodio riguardante Cilic, che si era trovato coinvolto in un caso di doping a causa di un’assunzione involontaria, ma era riuscito a evitare una squalifica pesante. Questo caso è rimasto impresso nella memoria di Ivanisevic, il quale spera che la situazione di Sinner si risolva positivamente.
In conclusione, la vicenda di Sinner continua a creare ansia e attesa, con molti occhi puntati verso il futuro e sulla decisione finale della Wada che potrebbe influenzare drasticamente la carriera di uno dei talenti più promettenti del tennis mondiale.