25 Settembre 2024

Novità sull’Estensione del Regime Forfettario per Partite IVA

telefono calcoli tasse 20240925 blitzquotidiano.it

Il Governo italiano sta considerando una proposta per estendere il regime forfettario per le partite IVA, aumentando la soglia attuale di ricavi da 85.000 euro a 100.000 euro. Attualmente, il regime offre una tassazione agevolata al 15% sui ricavi fino a 85.000 euro, ridotta al 5% nei primi cinque anni di attività. Superata la soglia degli 85.000 euro, si perde il regime forfettario l’anno successivo, mentre per ricavi oltre i 100.000 euro si è immediatamente esclusi.

Questa proposta, che coinvolge vari membri del Governo tra cui Matteo Salvini e Federico Freni, è ancora in fase di discussione e non sono stati effettuati calcoli ufficiali da parte della Ragioneria dello Stato. Tuttavia, potrebbe rappresentare una significativa opportunità per molti professionisti autonomi, consentendo loro di beneficiare di una tassazione ridotta anche su un volume di ricavi superiore.

L’Agenzia delle Entrate ha anche pianificato verifiche mirate per il 2024 sui contribuenti soggetti al regime forfettario, focalizzandosi sul rispetto delle soglie di fatturato e sulla correttezza delle dichiarazioni fiscali. Questo è un elemento importante da considerare nel contesto della proposta di innalzamento della soglia.

Per implementare questa misura sarà necessario comprendere se il Governo potrà reperire le risorse necessarie senza compromettere il bilancio statale e la competitività delle imprese italiane. Molti si aspettano che la proposta possa essere inclusa nella legge di bilancio del 2025.

Un’altra novità prevista per il gennaio 2025 è l’introduzione della fattura semplificata anche per i soggetti in regime forfettario, in risposta alle nuove direttive dell’Unione Europea. Fino ad ora, la fattura semplificata era limitata ad importi non superiori a 400 euro. Con la modifica, i contribuenti forfettari non avranno più tale limite, semplificando ulteriormente le loro pratiche contabili, che già oggi non richiedono l’applicazione dell’IVA né la presentazione di molte dichiarazioni fiscali.

In conclusione, l’estensione del regime forfettario rappresenta un tema cruciale per il sostegno delle partite IVA in Italia, e le modifiche previste potrebbero avere un impatto significativo sulla loro attività economica.

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