Un episodio preoccupante ha turbato la proiezione del film “La grande ambizione”, dedicato a Enrico Berlinguer e interpretato da Elio Germano, nel VII Municipio di Roma, al Cinema Atlantic di via Tuscolana, il 9 novembre 2024. Bianca Berlinguer, figlia del leader storico del PCI, ha denunciato l’incidente sui social. Durante l’ultima proiezione della giornata, un gruppo di quattro ragazzi, presumibilmente di circa 15 anni, ha fatto irruzione nella sala 3 del cinema, disturbando la visione del film.
Secondo il racconto di Bianca, i giovani erano incappucciati e, probabile che provenissero da un’altra sala, hanno cominciato a camminare davanti allo schermo, parlando ad alta voce e accendendo luci, arrivando persino a sputare a terra. Hanno aperto le porte d’uscita per consentire l’ingresso di ulteriori giovani, ingrandendo il gruppo a circa 8-10 persone, tra cui un ragazzo in monopattino. Durante l’irruzione, hanno urlato insulti, come “Comunisti di m***a”, e si sono accaniti su una ragazza straniera con frasi offensive.
L’accaduto ha costretto i presenti a fermare la visione del film. Una spettatrice ha immediatamente contattato il 112, mentre due dipendenti del cinema hanno tentato di ristabilire l’ordine, provocando la fuga dei giovani. All’arrivo dei carabinieri, è stato redatto un verbale e le forze dell’ordine hanno ipotizzato si trattasse di una “ragazzata”. Bianca Berlinguer, conduttrice del programma “È sempre Cartabianca”, ha manifestato il suo dispiacere per l’accaduto, sottolineando come tali situazioni siano inaccettabili. Ha messo in evidenza l’importanza di preservare la memoria di figure come Enrico Berlinguer, soprattutto in un contesto sociale frequentemente divisivo.
Attualmente, il cinema non ha rilasciato commenti ufficiali e rimane irraggiungibile. L’episodio solleva interrogativi più ampi su vandalismo, intolleranza e il rispetto per la cultura, suggerendo la necessità di una riflessione collettiva su queste problematiche.