Oliviero Toscani è attualmente ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale di Cecina, in Livorno, in condizioni considerate molto gravi. Il fotografo, che vive a Casale Marittimo in provincia di Pisa, è stato comunque portato in ospedale per un aggravamento della sua salute, due anni dopo essere stato diagnosticato con amiloidosi, una malattia definita incurabile. Toscani ha comunicato pubblicamente la sua condizione nell’agosto scorso, durante un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha rivelato di seguire una cura sperimentale. Ha dichiarato di aver perso 40 chili nel corso dell’ultimo anno e che la sua salute deteriorata ha alterato anche il suo gusto, tanto che non riesce neppure a bere vino.
Nel suo racconto, Toscani ha espresso una forte consapevolezza della sua situazione, affermando di non sapere quanto tempo gli resti da vivere. Ha aggiunto che vivere in queste condizioni non gli interessa più e ha accennato alla possibilità di contattare il suo amico Cappato, suscitando una riflessione sul desiderio di porre fine alla sua sofferenza. Toscani ha fatto notare che affrontare una realtà così difficile è inaspettato e ha parlato della bellezza di lasciar andare legami come patria, famiglia e proprietà, che considera una rovina per l’uomo.
Inoltre, ha ritenuto importante riconoscere che questa nuova situazione non era mai stata contemplata nella sua vita. Toscani, che compirà 83 anni il 28 febbraio, ha usato le sue parole per affrontare la questione della vita e della morte con una certa ironia, sottolineando la trasformazione del suo approccio verso la vita, libero dalle convenzioni sociali. La sua esperienza è di grande impatto e riflette non solo la sua lotta personale contro la malattia, ma anche una visione filosofica più ampia sulla condizione umana e sul significato di esistere.
