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Oltre 1.100 euro di spesa annuale per famiglia: Ecco come risparmiare 100 euro

Secondo stime recenti, gli italiani spenderanno mediamente 1.144 euro per riscaldare le loro abitazioni quest’anno, considerando le attuali tariffe del mercato libero. Le accensioni dei termosifoni inizieranno il 15 ottobre, partendo dalle città della Zona E, che include gran parte del nord e del centro Italia. Le stime si basano su un prezzo del gas di 1,34 euro/Smc e un consumo annuo di circa 850 Smc. Il fabbisogno termico medio delle abitazioni è di 8.748 kWh.

Abbassando la temperatura di riscaldamento di un grado, è possibile risparmiare circa 100 euro in bolletta. Riducendo le ore di accensione dei termosifoni di 60 minuti al giorno, si possono risparmiare circa 36 euro all’anno. È importante considerare anche il gas utilizzato per la cucina.

Per ridurre i costi, è utile abbassare l’intensità del fuoco quando l’acqua bolle, risparmiando fino al 25% del gas normalmente utilizzato, il che potrebbe comportare un risparmio di 12 euro per una famiglia di due persone che cucina 200 grammi di pasta al giorno. Il microonde può anche contribuire a diminuire i consumi per riscaldare piccole porzioni come un bicchiere di latte. Inoltre, riducendo la durata della doccia e abbassando la temperatura dell’acqua, si può risparmiare rispettivamente quasi 30 centesimi e fino al 9% nel consumo di gas.

Interventi strutturali come il cappotto termico o l’isolamento del tetto possono generare notevoli risparmi energetici. Sebbene i costi di tali lavori possano superare i 1.000 euro, nel 2024 sarà possibile ammortizzarli grazie ai Bonus casa. Le valvole termostatiche permettono inoltre di controllare la temperatura dei termosifoni e la revisione annuale della caldaia è consigliata.

Le spese per la bolletta del gas possono variare fino al 20% a seconda delle offerte presenti sul mercato. Scegliere un fornitore non conveniente può comportare una spesa aggiuntiva di 200 euro. L’attivazione di un nuovo contratto richiede tra i 15 e i 60 giorni, rendendo questo periodo ideale per confrontare le offerte del mercato e considerare un possibile cambio di fornitura, che è gratuito e non comporta interruzioni nel servizio.

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